Selfie perfetto? Imre Çeçen, la blogger che smaschera le pose social
La fitness blogger olandese Imre Çeçen ha riempito il suo profilo Instagram di selfie doppi per raccontare (svergognare?) la realtà dietro l'apparenza degli autoscatti social.
Nel Terzo millennio social, dove l'identità sociale si costruisce (anche) inseguendo il selfie perfetto, c'è anche chi si diverte a smascherare la realtà dietro all'apparenza. La tendenza che piano piano sta contagiando anche i colossi - vedi Asos che ha detto no ai ritocchi Photoshop e le celeb riunite degli hashtag #nomakeup, #makeupfree e #nomakeupmovement - ha tra le sue più ironiche portavoce Imre Çeçen, fitness blogger olandese che sul suo profilo Instagram da 346mila follower si fa beffa degli artifici e dimostra quanto siano fittizi i modelli (d'inarrivabile) perfezione che traboccano sui profili. Il primo della serie? Il thigh gap (lo spazio tra le cosce), immortalato in due pose diverse, che, per la cronaca dipende anzitutto dalla struttura ossea. Tradotto: per quanto magre alcune donne non lo vedranno mai.
Belfie: il lato B del lato B
A proposito del belfie, il selfie del lato B che spopola sui social ormai da un paio d'anni e tra le curve perfette di Emily Ratajkowski e quelle a clessidra (cellulite esclusa) di Kim Kardashian - che ha contribuito ad impennare del 30%, negli Usa, gli interventi per sfoggiare il Brazilian Butt Lift (BBL) - ecco la realtà di Imre Çeçen, una che dell'attività fisica (e presumibilmente anche degli esercizi per rassodare i glutei) ha fatto la sua professione.
Questione di luce
A proposito di selfie perfetti, la luce ha un ruolo determinante e Imre Çeçen mostra come la stessa posa, immortalata “lo stesso giorno” dia risultati diversi a seconda se illuminata in maniera artificiale (a sinistra) o naturale (a destra). “Mi piace il mio corpo in tutte e due le immagini, allo stesso modo, semplicemente perché in entrambi sono il mio corpo ed entrambi sono belli”, commenta nella didascalia, invitando le donne a fare lo stesso.
A proposito di illuminazione migliore per i selfie, Privalia, l'outlet online di moda, suggerisce una luce naturale (minimizza difetti e instetismi), diffusa, possibilmente mai frontale (e naturalmente mai controluce). L'ora migliore? Alba e tramonto.
Ab crack (e rotoli addominali)
Per la serie i rotolini di grasso sulla pancia non risparmiano nessuna, i due selfie di Imre Çeçen (uno con gli addominali rilassati, l'altro con i muscoli tesi) dimostrano che la moda lanciata (ancora una volta) da Emily Ratajokowski di esibire ventri scolpiti evidenziando l'ab crack, la linea che va dal seno all'ombelico, è una costruzione ad hoc.
Angolazione ed espressione nei selfie
Accessori (gli occhiali), giusta angolazione, giusta luce e giusta espressione del viso: anche se in questi selfie Imre Çeçen non affronta il confronto, le immagini parlano per lei. Tanto per la cronaca: a proposito di angolazione per i selfie del viso, ci sono le regole non scritte “mai il telefono in basso” e "evita pose innaturali": lo smartphone deve stare un po' più in alto rispetto al viso così da dare profondità allo sguardo e scongiurare l'effetto doppio mento. A proposito di espressioni, ci sono diverse opzioni: fish gape - bocca socchiusa - e duck face, la smorfia a papero. Sfogliando i profili, però, il sorriso resta l'arma vincente.
Selfie di ieri, selfie di oggi
I selfie che mettono a confronto la Imre Çeçen del passato, che soffre di disturbi alimentari, e la Imre Çeçen fitness blogger è indirizzato a tutte le donne che si guardano allo specchio con occhi sbagliati (a proposito leggi lo speciale sull'anoressia che serpeggia nei blog e nelle chat pro Ana). "Questa non è la stessa posa. - spiega - Questa mostra i miei progressi in un modo che potrebbe non essere visibile agli altri ma lo è per me è. Mi rendo conto di essere riuscita ad allontanarmi da quello che probabilmente era il punto più basso della mia vita. Questa sono io che sono più forte". Questa è la dimostrazione che oltre all'apparente perfezione c'è molto altro.
Selfie? Questione di postura
I tre selfie di Imre Çeçen dimostrano che apparire sexy in foto è anche una questione di postura (tutt'altro che scontata): "Spoiler - annuncia nella didascalia la fitness blogger - non ho abbassato i miei shorts, sono alla stessa altezza in tutte le immagini". Come sempre, è una questione di punti di vista.
Il miglior profilo per il selfie perfetto
A proposito di muscoli tesi, pancia piatta e pancia gonfia, Imre Çeçen (che soffre di disturbi e non ha paura ad ammetterli) spiattella la differenza tra un selfie con i muscoli in tensione e uno rilassato, con lo stomaco pronunciato. "Succede a tutti noi ed è per questo che molti fitness blogger condividono immagini come queste", precisa nella didascalia incoraggiando le persone ad affrontare la questione.
Belfie a confronto
Nel suo profilo Imre Çeçen non rinuncia anche a mettersi in gioco, raccontando la sua storia e le difficoltà che, lei per prima, ha avuto nel rapporto con il cibo e con il suo corpo allo specchio. "C'è stato un periodo - spiega nella didascalia - in cui mangiavo migliaia di calorie in un'ora senza apprezzare nemmeno un singolo morso. Stavo male ma non riuscivo a fermarmi. Soprattutto nei giorni in cui mangiavo a malapena per compensare". E ancora: "Nei social media sembra tutti tranne te abbiano una vita incredibile. A volte mi chiedo anche perché gli altri sembrano avere una vita molto migliore della mia. Poi mi rendo conto che dall'esterno la mia vita probabilmente sembra perfetta.Voglio che tu sappia che tutti lottiamo e che per questo non c’è niente di cui vergognarsi!”.