Aspirapolvere robot: tutto quello che c’è da sapere
Utile alternativa nelle pulizie quotidiane dei pavimenti ma non ancora sostituti dei metodi tradizionali, i robot aspirapolvere hanno limiti di tempo e scarsa potenza.
Robot pulisci casa: efficienza ed efficacia?
Prima di snocciolare le prestazioni di un aspirapolvere robot e fantasticare un oggetto che pulisce al posto nostro, è bene precisare che, come ha dimostrato un’approfondita indagine di Altroconsumo, “visto il prezzo elevato e le performance limitate” (il più efficace si aggira sulle 750 euro), “presentano ancora alti margini di miglioramento da parte dei produttori”, perciò, “al momento restano un acquisto prematuro”. Tradotto: i tempi non sono ancora maturi per mettere in soffitta i tradizionali aspirapolvere. Ciò non toglie che possano fungere da alternative (non sostituti) per la pulizia quotidiana dei pavimenti di parquet o piastrelle.
Il miglior robot per pulire i pavimenti: come sceglierlo
La prima caratteristica da tener presente prima di valutare l’acquisto di un aspirapolvere robot è la potenza di aspirazione decisamente ridotta rispetto ai tradizionali. Per aggirare il deficit è bene privilegiare i modelli muniti di spazzola rotante ubicata nella bocca principale di aspirazione, dal momento che quelle laterali - che per assolvere il loro compito di spingere la polvere verso il centro ed evitare di attorcigliarsi durante l’uso devono avere setole ben separate da guaine in plastica - non assicurano la pulizia in prossimità degli angoli dei muri. Va da sé che un aspirapolvere robot di forma squadrata è più efficiente di uno a forma ricurva. Un altro elemento da valutare è il serbatoio di raccolta: privilegiate quelli che ne permettono l’estrazione insieme alla spazzola, in un unico blocco, così da non dover smontare e rimontare più parti.
Robot catturapolvere: autonomia nel tempo e nello spazio
Perché un robot possa fare il suo lavoro di aspirapolvere in autonomia, in giro per la casa per almeno un paio d’ore (i modelli che hanno un’autonomia inferiore non valgono l’acquisto), è necessario ricordarsi di metterlo in carica almeno un altro paio d'ore prima. Per quanto riguarda l’itinerario, i migliori robot si orientano nello spazio evitando mobili e muri grazie ai sensori ottici o a ultrasuoni: i più evoluti riconoscono anche i cavi elettrici, quando imbattono in un ostacolo cambiano direzione e sono in grado di memorizzare gli spostamenti nello spazio. Per delimitare il perimetro da pulire, si possono piazzare in giro per la casa delle barriere virtuali (bande magnetiche o dispositivi ottici) così da evitargli, per esempio, spiacevoli cadute dalle scale.