La birra fa ingrassare: mito o verità?

L’alcolico più diffuso al mondo fa davvero mettere su peso? In realtà la birra contiene poche calorie ma è bene moderarsi. Vediamo perché. 
 

La birra non fa ingrassare se assunta con moderazione, anzi, comporta diversi benefici. © kzenon / 123RF

Quante volte pronunciate, quante volte sentite quotidianamente la famosa frase: “Ci facciamo una birretta?”. Soprattutto in estate, bersi una birra bella fresca è quanto di più piacevole per il palato e per la spensieratezza ci sia. La birra non è solo una bevanda ma si porta dietro delle connotazioni di carattere sociale: è un momento di svago, di relax, di scambio con gli amici o con persone appena conosciute. Va bene in vacanza, va bene post-ufficio, va bene (quasi) a qualsiasi ora. È informale e non impegna nessuno. Eppure viene demonizzata, vuoi per l’altrettanto celebre etichetta “pancia da birra” che caratterizza i consumatori accaniti. C’è chi dice che la birra fa ingrassare e chi dice che la birra fa dimagrire sfiorando il paradosso e chi addirittura, per dare fondo alla voce “scuse da utilizzare pur di bere birra”, parla di “dieta della birra”. Dimagrire con la birra? Non esageriamo ma spieghiamo perché la birra non fa ingrassare, ovviamente, se assunta con moderazione.


La birra ingrassa?

La birra è da migliaia d’anni una bevanda alcolica dal colore ambrato molto invitante a base di malto d’orzo, fermentato con il lievito e aromatizzata generalmente con il luppolo. Ma quante calorie ha una birra media? Il valore nutrizionale di una birra può variare in base alla tipologia, ma per una birra da 355 ml con un grado alcolico di circa il 4%, ci sono 153 calorie, 14 grammi di alcol, 13 grammi di carboidrati, 2 grammi di proteine e 0 grammi di grassi. Insomma, la birra ha meno calorie di un succo di frutta, della Coca-Cola e di altri alcolici: se in 100 ml di birra ci sono 35 Kcal, il whisky ne contiene 238, il vino rosso 75 e la grappa 235. Ma allora perché si dice che la birra fa ingrassare? Perché non bisogna sottovalutare l’apporto energetico dato dalla presenza di alcol che il corpo, ricordiamo, elabora solamente nella quantità di 15/30 ml per ora. Tutto ciò che è in eccesso va ad arrestare la combustione dei grassi comportandone la produzione di altri per mezzo di una sostanza di scarto, l’acetil-CoA. Quindi? Bere birra non fa ingrassare purché se ne faccia un uso moderato.


La pancia da birra

Perché allora la birra gonfia la pancia? Se è vero che l’alcol fa ingrassare perché allora bere birra non dovrebbe farci mettere su peso? Per ulteriore chiarezza spieghiamo la ragione per cui, in alcuni casi, la birra faccia ingrassare, partendo dal presupposto che bere birra è un’attività voluttuaria quanto le calorie aggiuntive che comporta. Inoltre il bere non sazia e si accompagna al mangiare. L’alcol aumenta l’appetito sul breve periodo e porta a mangiare più di quanto si farebbe normalmente, visto che normalmente il bere alcolici non trattiene le persone dal consumo di cibo. Inoltre l’alcol rallenta la combustione del grasso nel corpo. Infine, la birra contiene fitoestrogeni, composti vegetali imitano o modulano l’azione degli estrogeni nell’organismo. Tutti questi aspetti combinati fanno sì che bere birra assiduamente possa contribuire a mettere su peso. Ma la birra nello specifico causa l’accumulo di grasso sulla pancia? No, l’aumento del grasso addominale è collegata ad un ingrassamento generale. Insomma, bere birra fa ingrassare se se ne beve più di 500 ml al giorno ma in quantità moderate non comporta implicazioni sulla nostra bilancia. Dopotutto, anche ragionando con il buon senso, è più facile che tra i veri bevitori di birra il grasso sia dovuto più ad uno stile di vita squilibrato e poco sano che non per il fatto in sé di bere birra.


Benefici della birra

La birra fa male? No, anzi, la birra fa bene. Si tratta, infatti, di un prodotto sano per  gusto e salubrità. Tra i suoi benefici, la birra è molto diuretica ed è un ottima soluzione per prevenire i calcoli renali. Inoltre favorisce la digestione e il transito intestinale (quella nera in particolare perché è ricca di fibre) e combatte il colesterolo “cattivo”. È ricca di vitamine del gruppo B (B1, B2, B6 e B12), migliora la salute delle ossa e la circolazione sanguigna, ci aiuta a dormire bene per via dell’acido nicotinico e di riboflavina contenuti, infine, rafforza il sistema immunitario.


Quindi, quanta birra bere?

Si possono bere fino a due bicchieri da 25 cl l’uno al giorno. Per chi, invece, è stretta dalla morsa di una dieta dimagrante, la soglia consentita è solo di un bicchiere al dì. Ovviamente sono da prediligere le birre naturali e prodotte artigianalmente. La birra nera a base di malto e luppolo e ricca di ferro è sicuramente la migliore per la nostra salute. 

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