Luciana Littizzetto
Data di nascita: 29/10/1964
Luogo di nascita: Torino
Paese: Italia
Segno zodiacale: Scorpione
Luciana Littizzetto nasce a Torino nel quartiere di San Donato, per la precisione nella latteria gestita dai genitori fino alla pensione. Diplomata in pianoforte al Conservatorio, insegnante di musica per una decina d’anni e laureata al Magistero, frequenta la scuola di recitazione dell'Istituto d'arte e spettacolo al circolo Dravelli di Moncalieri, ai tempi diretta da Arnoldo Foà, che le cambierà la vita.
I primi spettacoli di cabaret risalgono alla fine degli anni Ottanta, periodo in cui inizia anche la professione di doppiatrice dando la voce prima a personaggi di telenovela e soap, poi film e cartoni animati. Nel 1991 è in tv con Avanzi condotta da Serena Dandini, nel 1993 nasce Minchia Sabbry e arriva la radio insieme a un altro torinese doc, Piero Chiambretti. In questi anni Luciana abbandona la carriera d’insegnante per dedicarsi a tempo pieno allo spettacolo: partecipa e conduce trasmissioni, fa l’inviata, l’attrice a teatro, al cinema e in tv, l’autrice e recita gag.
Nel 1997 debutta sul grande schermo con Tutti giù per terra, diretta da Davide Ferrario poi su quello di Tre Uomini e una gamba al fianco del trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Da allora non si ferma più. È in tv con Mai dire gol, Zelig – Facciamo Cabaret, è inviata per la Gialappa’s Band nei Mondiali di Calcio Francia 1998 e, nel frattempo, continua la sua carriera di attrice in Svitati e E allora mambo, un altro film del grande schermo.
Il nuovo millennio inizia con diverse parte al cinema: in Tutti gli uomini del deficiente, Tandem e in Ravanello Pallido; di quest’ultima pellicola è anche la co-sceneggiatrice. Nel 2004 bissa con Se devo essere sincera ancora diretta da Davide Ferrario, nel 2000 debutta anche come autrice e scrive il libro Ti amo bastardo e un anno dopo Sola come un gambo di sedano (Mondadori, 2001).
Prima del celebre bacio a Pippo Baudo dato in diretta dal Festival di Sanremo, Luciana è ospite di Stasera pago io, di C’è posta per te, e di Mai dire Domenica. La principessa sul pisello (Mondadori, 2002) è l’ennesimo successo letterario che precede di poco la collaborazione con Radio Deejay e gli spot televisivi.
Tradotta in Portogallo, Spagna, Germania, Ungheria, Russia, Repubblica Ceca e Lituania, nel 2004 pubblica Col cavolo (Mondadori, 2004) che chiude la cosiddetta Trilogia della verdura. Dal 2005 è nel cast di Che tempo che fa - nel 2012 approderà all'edizione di Quello che (non) ho - dove si prodiga in irriverenti monologhi comici sull’attualità.
E ancora: il successo di Manuale d’amore di Giovanni Veronesi precede quello letterario di Rivergination (Mondadori, 2006) e de La Jolanda Furiosa (Mondadori, 2008) che spopolano come i volumi precedenti. L’8 marzo 2009 è stata la protagonista assoluta di Che tempo che fa, con una puntata tutta dedicata alle donne, con ascolti da Mondiale Di Calcio.
Nel 2009 è di nuovo al cinema con Tutta colpa di Giuda diretta da Davide Ferrario, l’anno dopo è la protagonista dello sceneggiato televisivo Fuoriclasse, del film di Giovanni Veronesi, Genitori & figli - Agitare bene prima dell'uso, di quelli di Fausto Brizzi, Maschi contro femmine e Femmine contro maschi (2011). E ancora: nel 2011 la dirige Massimo Venier in Il giorno in più, l’anno dopo Lucio Pellegrini in È nata una star?, quello dopo ancora Massimo Venier in Aspirante vedovo, nel 2015 Marco Ponti in Io che amo solo te.
Nel frattempo, nel 2013 e 2014 Luciana è sul palco del Teatro Ariston dove, insieme a Fabio Fazio, conduce la 63ª e la 64ª edizione del Festival di Sanremo. L’anno dopo siede in veste di giudice al Talent show Italia's Got Talent in onda su Sky Uno.
Nel frattempo, in libreria escono Madama Sbatterflay (Mondadori, 2012), L'incredibile Urka (Mondadori, 2014) e La bella addormentata in quel posto (Mondadori, 2016).
Gelosissima della sua vita privata, dal 1997 Luciana è legata a Davide Graziano, ex batterista degli Africa Unite e poi session man di vari artisti, tra cui Vinicio Capossela e insieme crescono i due ragazzi che hanno in affido.
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