Muffa sui muri: come eliminarla? [VIDEO]
Come togliere la muffa dai muri? Quando prevenire non basta bisogna curare, nell'attesa di interventi ad hoc: ecco i rimedi naturali (e non) per eliminare la muffa dalle pareti.
La muffa sui muri è l’inquilino sgradito delle case dagli ambienti umidi, dai muri mal coibentati, ma anche di quelle dove le abitudini domestiche sono sbagliate. Per la serie prevenire è meglio che curare, tra le buone abitudini la prima (e più semplice) è aprire le finestre tutti i giorni, più volte, per almeno 5 minuti in modo da bilanciare l’umidità dell'interno con l’aria esterna, solitamente più secca. In cucina è preferibile dotarsi di una cappa aspirante collegata alla canna fumaria così da portare i vapori all’esterno; in bagno (soprattutto se cieco) è consigliabile l’uso di un deumidificatore utile anche nella zona dove si stendono i panni (che sarebbe meglio non mettere ad asciugare sul termosifone). Infine, volendo risalire all’origine, è importante dipingere i muri (soprattutto di bagno e cucina) con idropitture traspiranti addizionate con un buon antimuffa.
Togliere la muffa dai muri con rimedi naturali
Nell’attesa di interventi ad hoc, volti ad eliminare l’origine della formazione delle antiestetiche fioriture sulle pareti, è possibile tamponare il danno in maniera naturale. Per eliminare la muffa dai muri le soluzioni più soft sono due, entrambe da applicare, lasciar agire per un quarto d’ora e poi sciacquare. La prima si prepara con sale e succo di limone (le proporzioni sono 1 cucchiano ogni mezzo litro) si applica con una spugna, la seconda, invece, va nebulizzata ed è composta da 7 parti di acqua e 3 di aceto.
Laddove la muffa è più difficile da rimuovere, la soluzione è un composto da nebulizzare (ed eventualmente spazzolare) a base di acqua (700 ml), acqua ossigenata a 30/40 volumi (2 cucchiai), bicarbonato (2 cucchiai) e sale (2 cucchiai).
Eliminare la muffa dai muri con candeggina, spray e vernici
Anche la candeggina è un valido alleato per far sparire la muffa dai muri. È sufficiente versarne un po’ in uno spruzzino, applicare, lasciar agire e quindi pulire. Va da sé che è fondamentale aprire le finestre, dotarsi di guanti e mascherina e proteggere le aree circostanti prima di effettuare la pulizia.
Dal momento che l’odore acre del prodotto impregna i muri (più adatto quindi per zone come la cantina e la soffitta), in alternativa si può ricorrere agli spray antimuffa facilmente reperibili nei negozi di ferramenta e di bricolage.
Infine, la terza soluzione: l’idropittura murale combinato con uno spray antimuffa. In questo caso le macchie vanno prima pulite con della carta da cucina, in maniera grossolana, e poi ricoperte con la vernice addizionata. In questo modo i muri, oltre a ritornare al loro antico splendore saranno protetti. Va ricordato, però, che solo un intervento definitivo permette di scongiurare il ritorno della muffa.
Copyright video e musica: Barbara Leoni, Magazine delle Donne / Cute from www.bendsound.com