La donna più alta del mondo: 20 anni, 2 metri e un marito da 1,62 cm
Elisany Silva da Cruz, 2.06 cm di altezza, è la donna più alta del mondo: sposata con Francinaldo da Silva, di mezzo metro più basso, soffre di gigantismo.
“Altezza mezza bellezza”, dice il proverbio. Elisany Silva da Cruz, la donna più alta del mondo, avrebbe qualcosa da obiettare. Perché sebbene la brasiliana di Salinopolis sia bellissima, quando cammina per strada la gente la guarda (e l’apostrofa) come se fosse un gigante con uno sguardo tra lo stupito e l’inorridito. Perché Elisany, 2.06 metri di altezza e due gambe che arrivano alle spalle dei passanti, fa paura e spesso le persone “si dimenticano che anche lei è un essere umano, ed è sensibile”, fa notare Francinaldo da Silva, il suo giovane marito.
I due, 20 e 25 anni, sposi dall’estate 2014, hanno molti aspetti in comune e un paio di spanne di differenza: dall’alto dei suoi 163 centimetri, Francinaldo ha “sempre sognato una ragazza alta e quando ho conosciuto Elisany ho capito che era la ragazza giusta per me” racconta lui, mentre lei se la ride.
Fidanzati da quando di anni lei ne aveva 15, i due stanno sempre insieme e, contro ogni aspettativa, vivono una vita felice nell’attesa di un figlio: “Abbiamo provato - racconta lei - finora non è arrivato, in caso ne adotteremo uno”. Nel frattempo c’è ancora spazio per sognare una carriera da modella - “lo desidero da quando sono bambina, mi sono rivolta a diverse agenzie brasiliane ma mi hanno tutti risposto che la mia altezza non andava bene per le loro esigenze” - e trovare una soluzione al dolore fisico che l’accompagna costantemente: “Convivo con il mal di schiena, al torace, alle ginocchia e a tutte le giunture ma, in particolare, è l’emicrania che mi sfianca”.
A determinare la sua statura decisamente fuori dalla norma è una forma di gigantismo scatenato da un tumore alla ghiandola che regola la crescita rimosso durante l’adolescenza. “Ora siamo un po’ più tranquilli - confessa la madre - ma la paura è sempre dietro l’angolo”. Per quanto prematuro, è stato proprio il matrimonio con Francinaldo a regalarle un po’ di normalità. “Ciò che mi ha colpito quando l’ho conosciuto sono i suoi modi gentili - racconta lei -, il modo con cui si rapporta al mondo”. Certo, qualche complicazione i centimetri di differenza la danno: “Quando ci teniamo per mano soprattutto: è come se fosse mio figlio o mio fratello minore”. E invece lui è suo marito, l’uomo che da mezzo metro più in giù le ha fatto toccare il cielo con un dito.