Caterina Balivo e l'aborto: un dolore indelebile
Caterina Balivo confessa a distanza di anni di aver perso un bambino per un aborto spontaneo.
Una Caterina Balivo inedita quella che si toglie la “maschera” che un lavoro come il suo, sempre in video, impone e a cuore aperto rivela quanto sia difficile elaborare il dolore quando devi sorridere anche se vorresti solo piangere lacrime amare e chiuderti in te stessa. Come quella volta in cui perse un figlio per aborto spontaneo, evento tenuto nascosto per anni e che l’ha obbligata a diventare una donna ancora più forte, ma anche più impaurita.
"Un paio di anni fa ero rimasta di nuovo incinta. Ero felicissima e avendo già avuto un bambino ero convinta che tutto sarebbe andato bene. Invece no. Quando ho perso il bambino, al terzo mese, sono stata malissimo. Ma dovevo comunque andare in video, avevo le mie responsabilità". Il dolore se non lo elabori non lo superi. Non ho più voluto nemmeno tentare di rimanere incinta, per paura." - ha raccontato al Corriere della Sera.
Ad aiutarla nel momento più buio della sua vita, l’amore del marito Guido Alberto Brera, al suo fianco da due anni, che nonostante non si presentasse con un biglietto da visita rassicurante – separato, con due figli da accudire e coccolare durante la settimana e poco tempo da dedicare ad una nuova relazione – si è rivelato un compagno amabile e perfetto.
Ora il peggio è passato e la Balivo è pronta anche, se il tempo lo vorrà, a diventare di nuovo mamma. Per adesso, però, si gode la sua famiglia allargata e gli insegnamenti della madre: essere indipendente e stare solo con chi ci ama. Anche se quello più importante glielo ha dato quest’esperienza negativa: bisogna elaborare il dolore per evitare che la ferita diventi ancora più profonda.
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