Seconda gravidanza: come prepararsi (e cosa cambia)
Il secondo figlio è diverso dal primo fin dai sintomi di gravidanza (e fino al secondo parto!): ecco un po' di informazioni utili che è meglio conoscere.
La seconda gravidanza è arrivata: che sia stata desideratissima o "casuale" poco cambia e, adesso, ecco che ricomincia tutto dall'inizio tra visite, esami, controlli, nausee e incertezze. Già perché se con il primo figlio accanto all'emozione c'era la curiosità della scoperta, con il secondo figlio sembra che tutto sia già successo una volta e viene meno - nella maggior parte dei casi - la capacità di provare meraviglia. Oppure al contrario. Può succedere anche, infatti, che già fin dai primi sintomi della gravidanza i due fratellini non si assomiglino affatto lasciando la futura mamma bis nel panico alle prese con i confronti tra la prima gravidanza e la seconda: non è il caso di preoccuparsi, però, ecco qualche consiglio per vivere allegramente una (serena) seconda gravidanza.
Copyright foto: Evgeny Atamanenko/123rf
Sintomi di gravidanza: cosa cambia?
Nella seconda gravidanza anche i primissimi sintomi possono essere molto diversi da quelli avvertiti con il primo figlio perché ogni dolce attesa rappresenta un caso unico. Capita, però, che le future mamme bis vadano un po' in confusione e restino stupite di non provare, con il secondo figlio, le stesse sensazioni (o, addirittura, gli stessi malesseri) del primo: in questo caso, però, non c'è nulla di cui preoccuparsi.
Copyright foto: yanlev/123rf
Gravidanza a rischio: di nuovo?
Per chi ha vissuto una gravidanza a rischio in occasione del primo figlio è normalissimo (oltre che estremamente comprensibile) che si presenti il dubbio: questa seconda gravidanza presenterà le stesse problematiche? L'unica risposta, in questo caso, è "forse". Se la prima attesa, infatti, è stata complicata da cause esterne, le probabilità che queste si ripresentino simili non è maggiore rispetto a chi ha vissuto una gravidanza normale; se, invece, la gravidanza a rischio è stata scatenata da cause "interne" (problemi all'utero, per esempio) esiste la possibilità che si ripresentino.
Copyright foto: Fotoshock/123rf
Nausea gravidanza: e questa volta?
Comune tra i sintomi della dolce attesa, la nausea in gravidanza può creare qualche dubbio a chi si prepara a diventare mamma per la seconda volta. Se la prima gravidanza è stata accompagnata da nausee costanti, per esempio, è possibile che - in occasione del secondo periodo di attesa - questo malessere non si presenti affatto. Perché? Ancora una volta perché ogni gravidanza è unica ma la differenza può dipendere anche dal sesso del nascituro...
Copyright foto: Emilia Mariana Ungur/123rf
Dolori in gravidanza: s'inizia prima
Quel che però accomuna tutte le gravidanze numero 2 è una diffusa consapevolezza di quello che sta per succedere e che riguarda tanto la donna quanto -specialmente - il suo corpo. Per questo, quindi, l'organismo - già "ammorbidito" dalla prima esperienza e "istruito" su ciò che accadrà - potrebbe presentare prima alcuni dolori in gravidanza portando ad avvertire mal di schiena o fastidi alle gambe con un po' d'anticipo rispetto alla prima gravidanza.
Copyright foto: choreograph/123rf
Fratellino: cosa dire per iniziare?
Al di là dei cambiamenti fisici, tra nausee, dolori e parto, quando ci si prepara per l'arrivo del fratellino esiste anche una componente psicologica del primogenito che non si deve assolutamente tralasciare. Per aiutarlo ad accettare al meglio il fratellino che arriva, così, chiedetegli di aiutarvi nei preparativi concreti e, specialmente, parlategli - praticamente fin dai primi giorni della gravidanza - di quello che succederà. Nella sua vita e nella vostra.
Copyright foto: yanlev/123rf
Secondo parto: cosa cambia?
Anche a proposito del secondo parto non esistono indicazioni comuni per tutte: ogni parto, come ogni gravidanza, è unico. Attenzione quindi a non eccedere con i confronti perché il secondo non sarà mai uguale al primo e potranno cambiare le sensazioni, le emozioni e soprattutto i piccoli dettagli che - a distanza di anni - spesso sono i primi a tornare alla memoria. La cosa importante da ricordarsi in occasione del secondo parto, però, è che il vostro primogenito dovrà essere affidato a qualcuno: cercate di organizzarvi per tempo e di preparare anche lui alla possibilità che mamma e papà debbano correre in ospedale una notte all'improvviso.
Copyright foto: Evgeny Atamanenko/123rf
Secondo figlio: regali e regalini
Fin da ben prima del parto, poi, iniziate a preparare il momento dell'incontro tra il primo e il secondo figlio di modo che il primogenito sia pronto e possa incontrare il fratellino nel migliore dei modi possibili. In questo senso potrà essere utile procurarsi un regalo per il primo figlio da mettere nella valigia per l'ospedale e da consegnargli (magari da parte del fratellino) in occasione della sua prima visita utile al nuovo arrivato.
Copyright foto: Jozef Polc/123rf
Come combattere la gelosia?
Fin da quando il fratellino sarà ancora nella pancia, poi, è bene prepararsi alla possibilità che ci sia una certa gelosia da parte del primogenito. Si tratta di una cosa assolutamente naturale e che non deve spaventare ma, anzi, deve essere vissuta a fondo per essere completamente superata e lasciare le basi di un rapporto tra fratelli sano e duraturo. Per aiutare questo processo naturale, alla mamma spetterà il compito di sostenere il primo figlio coccolandolo un po' più del solito.
Copyright foto: Danil Roudenko/123rf
Imparare l'armonia familiare
Alla luce di tutto quello che si è visto sulla seconda gravidanza (e sull'arrivo del secondo figlio) il dubbio è legittimo: esiste una ricetta per una perfetta vita a quattro? La risposta - purtroppo - è no: a ciascuna famigliola, infatti, spetta il compito di creare la propria armonia assolutamente "su misura", tenendo conto delle particolarità caratteriali di ciascuno e delle esigenze del "gruppo". L'unica certezza? Per quanto sia faticoso ne vale senz'altro la pena!
Copyright foto: Yanlev/123rf
Il documento intitolato « Seconda gravidanza: come prepararsi (e cosa cambia) » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.