Spirale: l'anticoncezionale (o dispositivo) intrauterino
Le opinioni degli esperti sulla spirale anticoncezionale sono positive. Si tratta di uno strumento adatto a molte donne.
La spirale Iud (dall’inglese IntraUterine Device), spiega la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo) sul portale Sceglitu, è un dispositivo intrauterino di solito a forma di T. Di norma è in plastica e si applica con l’applica nell’utero con l’aiuto del ginecologo di fiducia, dal quale andare anche per il controllo periodico.
La spirale uterina fa ingrassare?
Si tratta di un contraccettivo che impedisce l’annidamento dell’ovulo nell'endometrio perché accanto all'effetto meccanico della spirale si ha l’azione spermicida del filo di rame o argento in essa contenuto. In questo caso non farà sicuramente ingrassare. Diverso il caso delle piccole spirali di nuova generazione, nelle quali il rame è stato sostituito di modo che il dispositivo sia in grado di rilasciare giornalmente minime dosi di un ormone progestinico. Aumenta la sicurezza e la tollerabilità, ma gli effetti secondari (ad esempio l’aumento di peso) in questo caso dipendono da donna a donna, come nel caso delle pillole contraccettive.
Mettere spirale fa male?
L’American College of Obstetricians and Gynecologist ha pubblicato le sue nuove linee guida chiedendo di tornare a consigliare alle donne la contraccezione intrauterina, in particolare la spirale, ritenuta sicura per molte donne. La Società Italiana di Contraccezione (SIC) conferma che anche in Italia si tratta di un sistema al quale le donne sono sempre più interessate, ancora poco consigliato dai medici e sul quale ragazze e donne sono poco informate. Quanto all'eventuale dolore, la SIC spiega che la spirale IUD va inserita entro 7 giorni dell’inizio delle mestruazioni, bastano pochi minuti e il dolore nella maggior parte dei casi è molto limitato, infatti non è necessaria alcuna anestesia.
Efficacia della spirale (e vantaggi)
Tra i vantaggi, secondo la Sigo, c’è una buona garanzia di efficacia, che parte fin subito dopo l´inserimento. E una immediata reversibilità, oltre che nessun interferenza con il rapporti sessuali. Infine, ovviamente, è adatto alle donne che non vogliono o non possono assumere contraccettivi orali, o ricordarsi giornalmente di prendere la pillola.
Effetti collaterali della spirale (e svantaggi)
Per prima cosa, non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili e, sempre secondo i dati Sigo, nei primi giorni dall’inserimento sale il rischio di infezioni pelviche. Dopo l’inserimento, per i mesi immediatamente seguenti, possono poi avvenire perdite ematiche o crampi dolorosi durante il ciclo mestruale. Infine, per qualche donna è limitante il fatto che inserimento e rimozione debbano essere fatti dal ginecologo, accanto ad un periodico controllo.
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