Maria-pilota Ryanair: regina dei cieli, della terra e della rete
Maria Pettersson, svedese 32enne pilota di 737 è diventata una star su Instagram postando foto della sua vita tra le nuvole e nei paradisi dove trascorre il suo tempo libero.
Che sia in divisa - seduta nella turbina di un aereo o in cabina di pilotaggio -, o in bikini, sulla tavola da surf o in posizioni yoga sulle spiagge tropicali poco importa: le foto postate da Maria Pettersson alias PilotMaria su Instagram raccolgono migliaia di like. A volte a decine (di migliaia). Trentadue anni, capelli biondi, sorriso a trentadue denti da pubblicità di dentifricio, occhi blu e vispi, fisico mozzafiato, di professione pilota di Boeing 737, Maria porta a spasso per i cieli 200 passeggeri alla volta e intanto posta foto su Instagram. Risultato: (solo) 210 post e 141mila follower. Mica male.
Insomma, la bella e brava svedese di Gothenburg che vive a Palermo, non passa inosservata in cielo come in terra tanto che di recente il Daily Mail e il Mirror le hanno chiesto di raccontarsi. Attitudine che coltiva da quando, a 25 anni, ha iniziato a documentare la sua vita da pilota, per tenere aggiornati amici e parenti sulla sua vita tra le nuvole: "La mia - ha detto Maria - è la storia di una donna forte in un ambiente dominato dagli uomini. Ed è la prova che noi siamo brave quanto loro. Il segreto è credere in noi stesse e mantenere un atteggiamento positivo verso la vita". A scorrere il suo album digitale viene quasi da crederle visto che se non sorride (con gli occhi o la bocca non fa differenza, tanto è contagiosa), fa yoga o se la gode al mare.
Che non si pensi, però, che arrivare dov’è arrivata lei sia stato facile: "Non immaginavo di poter diventare una pilota: i costi erano troppo elevati e poi sono quasi tutti uomini”. Nonostante i ma, Maria persevera: "Più ci pensavo e più lo volevo finché ho capito che era la dimensione perfetta per me. Avevo 24 anni in quel momento. Ho lavorato duro per risparmiare e pagarmi gli studi e l’addestramento al volo. Ma il duro lavoro paga e il mio sogno è diventato realtà”. Cinque anni dopo, dalla cabina di un monorotore quadriposto, Maria è entrata in quella di un aereo commerciale: “La sfida più difficile è stata ottenere il primo contratto. La concorrenza era dura e ci sono molti piloti disoccupati che lottano per lo stesso lavoro”.
Un traguardo che però le ha regalato la vita che voleva: “Il mio stile di vita è simile a un lavoro dalle 9 alle 17 e ogni sera torno a dormire nel mio letto. I turni prevedono cinque giorni di lavoro e quattro di riposo, il che mi permette di avere abbastanza tempo per riposare e trascorrere del tempo con la famiglia e gli amici”. E viaggiare, pure, per non perdere l’abitudine: “cerco di farlo il più possibile durante i miei giorni di riposo, quest’estate sono già stata a Berlino, Londra e Stoccolma. Anche se quando sono in vacanze mi piace visitare luoghi con spiagge paradisiache e avventure”. La sua destinazione preferita? “La Colombia. Ha belle spiagge e allo stesso tempo escursioni nella foresta pluviale”. Insomma, a curiosa nel mondo di Maria si scopre mezzo mondo, in cielo come in terra.