Cleptomani, maleducati e spudorati: i miliardari in vacanza
Ladri di accappatoi, posaceneri e ombrelli negli hotel di lusso. Spudorati sugli yacht a noleggio tra orge e casse di cocaina: ecco le vacanze dei miliardari, croce e delizia dei gestori.
Le vacanze dei miliardari: suites da 5mila euro a notte, campi da golf e yacht a noleggio. Le pene degli albergatori: oggetti rubati, razzismo e party a luci rosse o annaffiati di droga. Eccole le due facce della stessa medaglia. A rivelare vizi e abitudini di alcuni ospiti esclusivi (per lo più cleptomani e viziati) sono i gestori delle destinazioni di lusso e il quadretto che viene fuori è tanto triste quanto inquietante.
Souvenir di lusso: ladri di accappatoi
"Una delle cose più ambite, credo sia ancora l'accappatoio di spugna con logo dell'albergo. È uno degli oggetti che viene preso più volentieri, seguito subito dopo dal posacenere e dall’ombrello" ha dichiarato Salvatore Madonna, l’albergatore a capo della catena di extra lusso Soft Living Places che ha ospitato, tanto per fare qualche nome (rigorosamente innocente, ci tiene a precisare Madonna che non svela i nomi degli ospiti inseriti sulla lista nera per nulla al mondo), Donatella Versace, Naomi Campbell e Daniel Craig. Nell’elenco dei souvenir più graditi dai ricconi ci sono poi i prodotti da bagno, il calzascarpe in legno, i sacchetti in stoffa e le grucce.
Il fatto è che “ci sono elementi che ci fa piacere vengano presi e altri un po' meno”, fa sapere Madonna. Per esempio: “se viene rubato o portato via l’ombrello dell’albergo, è comunque divulgare il proprio logo al di fuori della struttura” ma perdere quello che dovrebbe rimanere in stanza - vedi i profumi per l’ambiente, i cartellini “Non disturbare”, i portachiavi o le candele - arreca un danno economico non da poco. Perciò, per difendersi dai cleptomani, il team tiene gli occhi aperti e “se ci sono cose di valore facciamo in modo di controllare prima della loro partenza che siano in camera, perché sarebbe altamente spiacevole dover chiedere 'Scusi è stato lei a prenderlo?' e poi magari non sono loro i colpevoli". Un’idea sul perché le celebrities rubino Madonna se l’è fatta: non tanto per portarsi a casa un ricordo, piuttosto per soddisfare “un piacere intrinseco” nell’aver trovato un prodotto, “un oggetto di non facile reperibilità che si vuole prendere”. Laddove il denaro non arriva, ci pensa la mano lesta.
Ricchi in vacanza: le cattive abitudini
"Dirò al mio labrador di andarla a prendere” dove il labrador in questione è il maggiordomo afroamericano di un banchiere americano in vacanza a Deauville che, giocando a golf, aveva smarrito la sua pallina. Quando Christophe, receptionist e golf club manager, ha sentito l’espressione si è stupito ma non più di tanto: un’altra volta, racconta a Vice, un ospite tedesco ha chiesto di fare un giro dell’albergo a bordo della cart da golf. Sebbene sul mezzo ci fosse posto per altre due persone, l’ospite “si è seduto al posto del passeggero, tenendo una bottiglia di vino tra le ginocchia” e “ha chiesto ai suoi uomini di correrci dietro. Hanno corso per 45 minuti. Ogni tanto lui mi chiedeva di accelerare per guardarli arrancare. Si è piegato dal ridere per tutto il tempo”.
Anche Michael, skipper nelle isole greche, ne ha viste delle belle. Come quando si è ritrovato con 4 clienti russi che avevano noleggiato 2 yacht: “Una barca era per loro e l'altra per un gruppo di donne che erano anch'esse state prese a noleggio, per capirci”. Ebbene “ogni mattina, la barca si trasformava in un'orgia che durava fino a notte inoltrata, quando le ragazze venivano rimandate sul loro yacht su un gommoncino”.
Sophie, manager di bordo tra la Grecia e i Caraibi, racconta invece di vacanze con “casse piene di cocaina a bordo”, Dimitra, cameriera in una delle isole greche di una cliente che “suonava il campanello nel pieno della notte per farsi portare dell'acqua, chiedeva al cuoco di sostituire il pasto di giornata non appena questo era pronto, e rovesciava il contenuto del bicchiere per terra col solo obiettivo di far pulire tutto a qualcuno di noi. La ciliegina sulla torta il marito che mi metteva una mano sulla coscia ogni volta che mi avvicinavo al tavolo”. Insomma, il denaro dei ricchi è tanto una croce quanto una delizia di chi se li ritrova in vacanza.