Julieta: Almodóvar racconta la storia di una madre
Pedro Almódovar ha presentato al Festival di Cannes Julieta, film che narra la storia di una madre "debole e vulnerabile", come ci ha raccontato durante la conferenza stampa.
Pedro Almodóvar presenta al Festival di Cannes 2016 il suo nuovo film, Julieta, la storia di una madre che non ha contatti con la figlia, e che negli ultimi dodici anni della sua vita non ha mai parlato con lei. Decide così di raccontarle tutta la verità, sulle scelte difficili che ha dovuto compiere, scrivendo una lunga lettera.
Questo l’incipit di una nuova storia squisitamente nello stile del regista, che ritrova i toni familiari e drammatici, costruendo un film che si basa tutto sulle figure femminili, su personaggi fragili e al contempo forti, madri e figlie, e su legami che si consolidano e spezzano.
Colpisce lo stile particolare della narrazione. Usando l’espediente epistolare il film è costellato di flashback, che raccontano cosa è successo negli anni precedenti, e guidano lo spettatore verso un rapporto doloroso e profondo, fatto di amore e sensi di colpa.
Durante la conferenza stampa il regista ha raccontato come ci si sente ad essere arrivato a un traguardo importante, il suo ventesimo film: “mi sento come prima, come quando uno compie gli anni ma si sente sempre uguale. Per me quello che conta sempre è la storia che racconto in un film”. Sulla vulnerabilità di una madre, Julieta, che non rispecchia l’ideale classico di genitrice, il regista ha commentato: “è debole e vulnerabile ma è pur sempre una madre. Una vittima delle sue scelte e delle conseguenze che hanno comportato. Vive come uno zombie quasi, andando avanti per tentativi e fallimenti”.
Inizialmente la storia doveva essere girata in inglese, ma poi Almodóvar ha cambiato idea e ha deciso di raccontarla in spagnolo: “Non mi sentivo completamente sicuro a raccontare tutta la storia in inglese, ho preferito giocare in casa, e soprattutto la cultura americana è diversa dalla nostra, loro sono abituati a veder andare via i figli per il college, noi siamo più tradizionalisti”.
Il film, distribuito dalla Warner, arriverà in Italia il 26 maggio.
Copyright foto: Kika Press