Come farsi rispettare: comincia oggi!

Ancora una volta, hai ceduto alle richieste del capo: sposti le ferie per fargli un favore. Poverino, dà tutto per la sua impresa: lui, non conta le ore di lavoro. Non lo puoi abbandonare, proprio quando ha bisogno di te.  Il guaio è che questo tipo di situazione è un po’ all’ordine del giorno. Tu sei così buona e altruista che ti preoccupi sempre degli altri prima che di te stessa. E siccome sei anche un pochino ingenua, non pensi mai che potrebbero approfittarsene o, peggio ancora, mentirti. Ciò non significa che bisogna essere cattivi per farsi rispettare, assolutamente no. Tuttavia, si può diventare un po’ più egoisti e rispettare le proprie esigenze prima di quelle degli altri. Tu sei una brava ragazza, devi solo imparare a proteggerti da chi potrebbe approfittare di te, spesso senza neanche rendersene conto.

Sia con la vostra famiglia sia in ambito professionale, non ti piacciono i conflitti e fai di tutto per evitarli. Anche a costo di sentirti frustrata e con tanta rabbia dentro. Il problema è che troppo spesso questa paura del conflitto ti soffoca e ti zittisce e, a lungo andare, diventa un peso: sei stanca di farti calpestare perché, quelli che hanno imparato a conoscerti, ne approfittano un po’ troppo. Non avere paura del conflitto e afferma la tua personalità. Hai tutti i diritti di prendertela ogni tanto. Vedrai che, dopo una bella litigata, le cose spesso tornano a posto. Sì, il conflitto a volte fa crescere!

La cosa si ripete troppo spesso: sei con gli amici, si parla tranquillamente, tutto procede bene. E poi il discorso prende un’altra piega: le opinioni divergono e si alza la voce. Inizia il dibattito. Tu, immediatamente, ti chiudi nel tuo guscio. In ogni caso, sai che nessuno ti ascolterà. Non vieni presa in considerazione vicino a coloro che riescono a imporre la propria opinione con una facilità sconcertante. Sentiti libera di difendere le tue opinioni. A modo tuo e con sincerità puoi esprimere il tuo punto di vista, anche in disaccordo con gli altri. Argomenta, mantieni la calma, sii franca e sincera. E soprattutto dì la tua! Questo non significa che hai per forza ragione perché - ovviamente - puoi sempre cambiare idea o sbagliarti, ma almeno non sembrerai una persona emarginata, bensì una persona rispettosa del parere altrui e degna di rispetto! 

Naturalmente, quando non ti senti rispettata, hai voglia di rispondere aggredendo l’altro. Esempio: sta cercando di salire a bordo del autobus pieno quando una donna ti passa davanti facendo finta di niente, e ti schiaccia pure il mignolo del piede! Ti arrabbi, perdi la calma e la insulti. Benché la tua rabbia sia comprensibile, questo comportamento non è per niente rispettabile. È meglio mantenere la calma e guardare questo genere di situazioni, anche le più fastidiose, con distacco. Alza i toni, sii dura, ma non arrabbiarti.  A volte l'umorismo è molto più efficace!

Innanzitutto sappi un che fisico svantaggioso non ti rende immeritevole di rispetto. Il rispetto va ben oltre l’apparenza perché la cosa è più complessa di così e, infatti, c’è chi s’impone senza problemi, nonostante i suoi difetti fisici.

Tuttavia, questa non è una ragione valida per trascurare la propria apparenza, anzi. Andare regolarmente dal parrucchiere, vestirsi con cura, avere stile… è la prova che ti prendi cura di te e che rispetti te stessa. Dando l’immagine di qualcuno sicuro di sé e dall’aspetto curato, sarà più facile per farsi rispettare.

No, non è necessario essere sfacciato per farsi valere. Anzi, più si è discreti, più ci si guadagna il rispetto altrui.  È vero che le persone che parlano molto di loro stesse e con facilità, inizialmente godono spesso di popolarità e rispetto. Tuttavia, con il tempo, svelare troppe cose di sé può rivelarsi un’arma a doppio taglio: molto rapidamente, dando troppi dettagli sulle nostre vite personali, diventa facile per l'entourage individuare le nostre debolezze e esercitare un certo potere su di noi. Attenzione quindi: scegli accuratamente le persone giuste con le quali confidarti.

A forza di accettare tutto, ti ritrovi spesso sottomessa nel confronto con gli altri. E, naturalmente, sei insoddisfatta. Forse giungi perfino ad evitare certe situazioni per paura di dover accettare qualcosa che non vuoi o perché sai già che sarai incapace di rifiutare. Gli altri, non solo ti trovano troppo buona, ma anche un po’ “bambocciona”. Quindi, come dire di no? Non c'è ovviamente nessuna formula magica, solo consigli appropriati. Ad esempio, anticipa alcune circostanze, ripeti il tuo discorso e trova prima le parole giuste: ti sentirai più calma e rilassata quando sarà il momento. Autorizzati anche un tempo di riflessione prima di rispondere. Evita, infine, di giustificarti continuamente. Prova. Forse ti accorgerai che dire di no non è così terribilmente difficile. 

Diciamo sempre che le nostre difficoltà derivano dall'infanzia. Questa impressione di non riuscire ad affermare te stessa l’hai sempre più o meno provata. Forse stai riproducendo un modello familiare: anche i tuoi genitori si sono sempre fatti sottomettere e non hanno mai avuto il coraggio di farsi valere. O forse sei cresciuta in un ambiente familiare poco gratificante, in cui tutte le tue iniziative sono state denigrate e ancora oggi hai poca fiducia in te stessa e hai sempre paura di sbagliarti. Oppure, sei stata troppo protetta, mai lasciata libera di prendere iniziative, sei quindi diventata prudente, incapace di rischiare e di importi. Un salto nel passato può essere utile per spiegare alcuni aspetti del tuo carattere. Già la semplice consapevolezza di ciò dovrebbe aiutarti a progredire, avere fiducia in te stessa e riuscire a farti rispettare.