Testo argomentativo: come aiutare i figli?
Testo argomentativo: come aiutare i figli ad affrontare la scrittura di un tema scolastico basato sull'argomentazione delle proprie idee? Basta seguire alcune regole valide per ogni argomento. Ecco quali.
Testo argomentativo, letteralmente, indica ogni tipo di tema scolastico che contiene un’argomentazione delle proprie idee ed è utile agli insegnanti perché permette di valutare sia il livello di scrittura sia la capacità di comprensione degli studenti sugli argomenti più disparati. Scrivere tale testo, però, può risultare piuttosto difficile, in primis perché è possibile che gli scrittori in erba s’imbattano con argomenti con i quali non hanno confidenza e sui quali, di conseguenza, sono deboli di tesi. Al di là di questo, però, è possibile aiutare i figli nell’impresa letteraria suggerendo loro di seguire un semplicissimo schema nella stesura del loro lavoro. Ecco come.
La presentazione dell’argomento
Ogni testo argomentativo parte da un concetto chiave che si deve esprorre, nelle prime righe del testo, in maniera semplice e chiara. Per riuscirci è indispensabile comprendere appieno l’argomento e accennare, fin dall’incipit, alcuni aspetti che potranno avvalorare l’ipotesi che si intende sviluppare nel tema.
La tesi
Nella seconda parte del testo argomentativo arriva, quindi, il momento di spiegare chiaramente la tesi che si vuole sostenere a proposito dell’argomento che si sta trattando. Qui è indispensabile utilizzare frasi brevi ma chiare e può essere utile lasciarsi guidare dalle famose 5W del giornalismo (Why? Where? When? What? Who?) spiegando perché si è scelta questa tesi, dove, quando - ed è eventualmente chi (uno studioso esperto del tema, per esempio) - è già arrivato a una tesi simile a questa nonché, ovviamente, qual è la tesi di cui sopra.
I punti forti e i punti deboli
Una volta che la tesi sarà stata espressa chiaramente ci sarà lo spazio per spiegare quali sono i punti forti di questa idea. Per riuscirci è indispensabile essere sintetici ma precisi di modo che il lettore capisca subito qual è il filo logico che lega l’intero ragionamento. Quando questo sarà chiaro si dovranno accennare i punti deboli che dovranno poi essere confutati uno per uno avvalorando, così, la tesi che si sta sostenendo.
Conclusione
Ed ecco, finalmente, la conclusione ovvero la fine del testo argomentativo nella quale – forti, appunto, di tutte le argomentazioni precedenti – si dovranno tirare le fila dell’intero discorso. In questa parte si può decidere di riproporre alcuni dei punti forti del lavoro oppure, in alternativa, di proporre una soluzione ai punti di debolezza precedentemente identificati.
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