Congedo parentale, che novità nel 2016?

Congedo parentale: nel 2016 via libera ai congedi ad ore da fruire entro i 12 anni di vita dei figli. Le domande (anche telematiche) dovranno essere presentate con almeno due giorni d’anticipo. Ecco tutte le novità.

Congedo parentale: il 2016 porta molte novità ai neo-genitori, specialmente dopo che il Jobs Act ha esteso la possibilità del congedo parentale a ore a tutti i lavoratori dipendenti che, tra l’altro, dal luglio 2015, possono presentare la richiesta anche semplicemente online. La novità più importante del 2016, dopo la circolare INPS n. 152/2015, prevede che il congedo su base oraria si possa fruire fino ai 12 anni di età del figlio con una retribuzione del 30% fino al sesto anno di vita. Importantissima, poi, la possibilità di godere del diritto al congedo parentale anche in mancanza di una specifica previsione contrattuale grazie al Dlgs 80/2015. Una possibilità che si potrà sfruttare per tutto il 2016.

Congedo parentale: frazionato o giornaliero

Per il 2016 sarà possibile alternare (e sommare) le due formule di congedo parentale previste, vale a dire il congedo frazionato e quello giornaliero. La richiesta, in entrambi i casi, dovrà essere presentata online e la somma dei due congedi non modificherà la durata complessiva perché i limiti entro cui i genitori potranno assentarsi dal lavoro resteranno invariati.

Come presentare la domanda del congedo parentale online

Il genitore dovrà necessariamente comunicare al proprio datore di lavoro l’intenzione di fruire del congedo parentale con due giorni di preavviso. Al momento della comunicazione, poi, dovrà indicare chiaramente quale sarà l’inizio e la fine. Per presentare la domanda sul web è stata attivata una procedura telematica che si potrà utilizzare direttamente dal sito internet dell’INPS. In alternativa, poi, la domanda potrà essere presentata anche tramite il numero verde creato ad hoc (803164, gratuito da rete fissa, o 06164164 da cellulare a pagamento) e tramite i patronati.

Cumulabilità dei congedi a ore

Le neo-mamme e i neo-papà sono invitati a fare attenzione quando decidono di fruire del congedo parentale a ore. Questo, infatti, non è cumulabile né con i riposi giornalieri per allattamento né con i permessi orari per assistenza ai figli disabili.

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