Fabbisogno calorico: sai davvero che cos'è?

Q: Cos'è?

Il fabbisogno calorico è la quantità di energia necessaria per compensare il consumo energetico dell’organismo, e permette di mantenere un buono stato di salute . Dipende fondamentalmente da 3 fattori: il metabolismo basale , la termogenesi indotta dalla dieta (cioè l'energia che si consuma il più ogni volta che si assume del cibo, ndr. ) e l'attività fisica. Per saperne di più

Q: Cosa vuol dire, nelle pubblicità, che un alimento copre il fabbisogno calorico?

Sono le GDA , cioè i valori giornalieri di riferimento. Sono le quantità giornaliere indicative di nutrienti ed energia adeguati ai fabbisogni nutrizionali medi di un adulto. Offrono al consumatore la possibilità di controllare gli introiti alimentari e permettono al consumatore di scegliere in maniera consapevole gli alimenti da assumere durante l’arco della giornata confrontando il profilo nutrizionale dei prodotti. Ad esempio le persone interessate a una dieta povera di sodio , saranno orientate a scegliere tra i vari prodotti quello che apporta il minor contenuto di sale. Per saperne di più

Q: In base a quali fattori cambia?

Il fabbisogno cambia in base al sesso , all’ età , alla presenza o meno di patologie , all’intensità dell’ attività fisica . Per saperne di più

Q: Qual è il fabbisogno medio?

Mediamente il dispendio energetico per una donna può andare dalle 1800-2000 e per un uomo 2000-2200. E parliamo in entrambi i casi di soggetti normopeso, tra i 20 e i 30 anni, con un basso livello di attività fisica. Per saperne di più

Ultimo aggiornamento 6 gennaio 2016 alle 20:30 da laRedazione.

Fabbisogno calorico, un termine molto usato ma non sempre compreso. Ecco la spiegazione della nostra esperta.

Il fabbisogno calorico è una misura importante se si vuole perdere peso.

Fabbisogno calorico, una terminologia specifica, non sempre interamente compresa. Ci ripetono questa formula in televisione, su riviste e siti specifici. Ma davvero sappiamo di cosa si tratta? La nostra esperta Ambra Ciliberto, dietista presso l'Istituto Nazionale per la Chirurgia dell'obesità di Milano e autrice del blog Diet's amore, ci aiuta a chiarire le idee.

Cos'è?

Il fabbisogno calorico è la quantità di energia necessaria per compensare il consumo energetico dell’organismo, e permette di mantenere un buono stato di salute. Dipende fondamentalmente da 3 fattori: il metabolismo basale, la termogenesi indotta dalla dieta (cioè l'energia che si consuma il più ogni volta che si assume del cibo, ndr.) e l'attività fisica.

Cosa vuol dire, nelle pubblicità, che un alimento copre il fabbisogno calorico?

Sono le GDA, cioè i valori giornalieri di riferimento. Sono le quantità giornaliere indicative di nutrienti ed energia adeguati ai fabbisogni nutrizionali medi di un adulto. Offrono al consumatore la possibilità di controllare gli introiti alimentari e permettono al consumatore di scegliere in maniera consapevole gli alimenti da assumere durante l’arco della giornata confrontando il profilo nutrizionale dei prodotti. Ad esempio le persone interessate a una dieta povera di sodio, saranno orientate a scegliere tra i vari prodotti quello che apporta il minor contenuto di sale.

In base a quali fattori cambia?

Il fabbisogno cambia in base al sesso, all’età, alla presenza o meno di patologie, all’intensità dell’attività fisica.

Qual è il fabbisogno medio?

Mediamente il dispendio energetico per una donna può andare dalle 1800-2000 e per un uomo 2000-2200. E parliamo in entrambi i casi di soggetti normopeso, tra i 20 e i 30 anni, con un basso livello di attività fisica.

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