Metabolismo basale: cos'è e come si calcola
Metabolismo basale, un indice che ci può aiutare ad alimentarci in modo corretto. La nostra esperta ci spiega perché, e come si calcola.
Metabolismo basale, questo sconosciuto. Un termine che definisce un indice, un metro usato dagli specialisti, tutto sommato abbastanza semplice. Detto in gergo MB, si tratta di uno strumento che, oltre che medico e dietista, aiuta anche chi sta seguendo uno specifico regime alimentare, o vuole mantenere il suo peso costante. Questo perché è un indice che ha a che fare con la nostra energia, oltre che con le chilocalorie. Cosa questo significhi ce lo racconta Ambra Ciliberto, dietista presso l'Istituto Nazionale per la Chirurgia dell'obesità di Milano e autrice del blog Diet's amore.
Cos'è?
Il metabolismo basale è il dispendio energetico di un organismo in condizioni di riposo, quindi l'energia necessaria per svolgere le funzioni vitali. Rappresenta dal 50 al 75% del dispendio energetico totale e diminuisce con l'avanzare dell'età.
Come si calcola?
Esistono delle formule che permettono di stimarlo oppure si può misurare effettuando una calorimetria (diretta o indiretta) che garantisce un risultato più preciso. Esistono molteplici fattori che lo influenzano come la temperatura corporea, la percentuale di massa magra, l'uso di alcuni farmaci e così via. Una equazione è questa:
- per gli uomini = 66.5 + (13.75 x peso in kg) + (5.003 x altezza in cm) – (6.755 x età in anni)
- per le donne = 655.1 + (9.563 x peso in kg) + (1.850 x altezza in cm) – (4.676 x età in anni)
Si tratta di un indice sempre affidabile?
L'affidabilità dipende dalla metodica di misurazione, ma tendenzialmente anche le stime sono abbastanza precise, ma non è l'unico dato di cui bisogna tenere conto.
A cosa serve?
È importante calcolarlo perché è un dato fondamentale per valutare il fabbisogno energetico.
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