Vanessa Incontrada ringrazia il figlio: "Lui mi ha riavvicinata a papà"

Vanessa Incontrada ringrazia il figlio Isal perché grazie a lui si è riavvicinata al padre, assente per anni. Poi, dall'Arena di Massimo Giletti, ricorda la nonna Consuelo per la quale - con la mamma Alicia Soler Noguera - ha scritto il libro Insegnami a volare. 

Vanessa Incontrada parla del figlio e, dall’Arena di Massimo Giletti, lo ringrazia pubblicamente per averla aiutata a perdonare suo padre. Un riconoscimento importante considerando che il piccolo Isal ha soli sette anni ma, per capirne il motivo, è indispensabile andare con ordine. 

Per iniziare, quindi, è bene sapere che, quella della famiglia Incontrada, è una storia popolata di donne forti e indipendenti, donne capaci – come l’amatissima nonna Consuelo – di fuggire da sole dalle guerra civile spagnola portandosi dietro una valigia, pochi soldi e due figlie piccole. Donne che però, malgrado la forza, sono mortali come tutte le altre e che, quando se ne vanno, non lasciano un buco: lasciano una voragine. 

Questa, almeno, è stata la sensazione con la quale si è scontrata Vanessa che – pochi mesi fa – ha vissuto proprio la morte della nonna Consuelo, coraggiosa e amatissima “matriarca” di una famiglia quasi esclusivamente in rosa. Per superare il trauma della scomparsa, la conduttrice di origini spagnole ha così deciso di armarsi di carta e penna scrivendo, a quattro mani con la mamma Alicia Soler Noguera, Insegnami a volare, un libro che ovviamente parla di donne e che analizza il loro personalissimo punto di vista sull’amore. 

Un metodo per elaborare il lutto ma anche per “fare i conti” con una famiglia dalla quale il genere maschile risultava – prima di Isal - sostanzialmente “assente”, da quando – molti anni prima - il padre di Vanessa lasciò lei, la madre e la sorellina Alice.  “Quando c'è una separazione all'inizio punti il dito – ha raccontato la Incontrada durante la trasmissione di Giletti -. Poi, con il tempo ho compreso perché mio padre ha fatto certe scelte e oggi ci siamo ritrovati e abbiamo un rapporto che mai avrei pensato, si è evoluto…”. 

Un’evoluzione che ha portato a una nuova consapevolezza e quindi all’accettazione. “Oggi lo accetto – ha spiegato infatti - lo abbraccio, fa parte di me e di mio figlio”. Un figlio che le ha dato una nuova forza e che, ha ricordato la sua mamma, è arrivato come “il primo maschio della famiglia” con tutte le perplessità che questo ha comportato. “Quando mi hanno rivelato il sesso – ha spiegato infatti la bella Vanessa - ho detto: ‘Guardi, non è possibile’. Ma del resto doveva arrivare uno che interrompesse il matriarcato della famiglia Incontrada”. 

Un periodo, quello della gravidanza ma soprattutto del post-gravidanza, che non è stato del tutto sereno soprattutto per i cambiamenti del quale il suo corpo è stato protagonista. “In un primo momento ho vissuto bene la maternità – ha spiegato ancora - con ingenuità. Poi male, perché tutti mi attaccavano per il mio cambiamento fisico. In quel momento lì avrei voluto più protezione. Avrei voluto essere abbracciata”. Un abbraccio che, però, alla fine è arrivato in modo inaspettato quando durante una pausa delle riprese di Zelig l’amico Claudio Bisio ha fatto dello humour sulla guaina elastica che la Incontrada portava per celare i chili di troppo. Lei, per tutta risposta, si è alzata la gonna mostrando al pubblico l’accessorio incriminato. 

Il siparietto fu talmente divertente che la produzione decise di mandare in onda questo sketch inatteso e proprio lì successe la magia. “Da quando ho parlato della guaina per stringermi, è successo qualcosa di straordinario – ha concluso infatti Vanessa Incontrada - le donne hanno iniziato a dire "anche io lo porto!". Va bene così, succede”. La morale? “Non avrò più fisico che avevo a 20 anni ma, sinceramente, chi se ne frega”.

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