Diverticolo di Zenker: sintomi e cura
Il diverticolo di Zenker corrisponde alla formazione di un’ernia, una sacca anomala a livello della giuntura tra la mucosa della faringe e quella dell’esofago.
Definizione
La presenza di questa sorta di cavità è dovuta ad una debolezza muscolare della parete della faringe che permette dunque alla mucosa di fare una sporgenza nello strato più profondo e di formare questa sacca. Questi diverticoli riguardano essenzialmente le persone di più di 65 anni.
Sintomi
I sintomi del diverticolo di Zenker sono: una sensazione sgradevole come quella di un corpo estraneo a livello della faringe; disturbi nella deglutizione con difficoltà legate all’alimentazione; alito cattivo; regurgito spontaneo degli alimenti consumati o provocato da una palpazione a livello del collo; a volte una tumefazione può essere sentita al tatto; in alcuni casi possono esserci delle complicazioni broncopolmonari come delle pneumopatie dovute all’inalazione degli alimenti.
Diagnosi
La diagnosi del diverticolo di Zenker è radiologica. Il medico può procedere a due tecniche: praticare un transito esogastroduodenale che permette dopo l’ingestione di un prodotto di contrasto, di localizzare delle lesioni a livello delle mucose dell’apparato digestivo tramite radiografie. Il secondo metodo è molto spesso controindicato poiché presenta un alto rischio di perforazione del diverticolo al momento dell’introduzione dell’endoscopio nell’esofago: si tratta della fibroscopia esogastroduodenale che permette di visualizzare le lesioni direttamente grazie all’aiuto di un endoscopio.
Trattamento
Il trattamento del diverticolo di Zenker può essere endoscopico o chirurgico. Quest’ultimo consiste nell’ablazione del diverticolo e di una parte del muscolo faringeo. Un altro trattamento è possibile, si tratta di un trattamento endoscopico tramite laser. Questa tecnica permette di sezionare la parete del diverticolo e di rilegare la sacca all’esofago cervicale.
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