Vino, il Novello in arrivo con due milioni di bottiglie

Il conto alla rovescia è finito: dalla mezzanotte del 30 ottobre il vino novello made in Italy annata 2015 debutta in tavola. Circa due milioni di bottiglie che arrivano in anticipo di quasi tre settimane rispetto al concorrente Beaujolais nouveau francese che si potrà stappare solo a partire dal 19 novembre. 

Ad annunciarlo la Coldiretti che, pur esaltando l’ottima qualità, ha evidenziato il forte calo nella produzione rispetto al passato, tanto da aver raggiunto il minimo storico, per un fatturato sceso a circa 6 milioni di euro. Tanto per la cronaca, nel 2005 le bottiglie sfornate erano 17 milioni. Una diminuzione dettata da diversi fattori, primo tra tutti la limitata conservabilità - va consumato nell'arco di 6 mesi - che ne ha ridotto l’appeal di cui godeva in passato. 

Tant’è, questo è il suo momento: il "vino da bere giovane”, nato negli anni '50 in Francia nella regione Beaujolais che viene vinificato seguendo le tecniche della macerazione carbonica messe a punto dal ricercatore francese Flanzy, è pronto per accompagnare cene e aperitivi grazie alla sua bassa gradazione (11 gradi) e un bouquet aromatico che, come ricorda anche la Coldiretti, è perfetto da abbinare ai prodotti dell’autunno, caldarroste in testa.