Cerca su Facebook il ragazzo del bacio e le risponde la fidanzata (di lui)

La festa di compleanno, lui è un ragazzo “splendido”, “single”, “gentile”; chiacchierano, lui le da un bacio, lei scatta un paio di selfie. All’uscita lui le lascia il numero di telefono e lei sale sul taxi con le amiche, felice. Il mattino dopo si sveglia pensando a lui, lo chiama, ma il numero non va, è sbagliato. Ci pensa su e poi decide di affidarsi a Facebook: “Ho incontrato questo ragazzo assolutamente incredibile ieri sera - recita il post pubblicato nel pomeriggio di domenica 4 ottobre, con tanto di foto -, il suo numero di telefono è sbagliato, ma mi piacerebbe rivederlo. È di Wythenshawe e si chiama Matt, qualcuno mi può aiutare?”. Peccato che di bacheca in bacheca, tra una battuta e l’altra, sia comparsa una foto del famoso Matt con una ragazza, che, guarda che caso, si è rivelata la sua fidanzata. Fine del sogno d’amore, inizio della saga virale: quel post ha macinato 21mila e passa like ed è stato condiviso quasi da 2500 persone. Altro che lavare i panni sporchi a casa.

La protagonista della vicenda si chiama Pippa McKinney, ha 22 anni, è inglese di Stockport, studia per diventare una parrucchiera, è bionda, molto carina, ha troppo fondotinta sul viso e nessun pelo sulla lingua: “Sono assolutamente distrutta - ha scritto una volta che la verità è venuta a galla -. So solo che ho incontrato un ragazzo, che ci siamo piaciuti e che è scattato qualcosa. Quando ho capito che aveva una fidanzata non riuscivo a crederci. Mi sono sentita davvero in imbarazzo, soprattutto una volta che il post è diventato virale. Mi sento in imbarazzo per la sua ragazza: tutto questo non è colpa sua”. Apriti cielo: i commenti l’hanno sommersa, e tra chi la sosteneva, chi la insultava e chi le suggeriva di eliminare il collegamento con la povera cornuta, ce n’è per tutti i gusti. Dai più scurrili ai più psicologici, passando per quelli più ironici o seriosi, in migliaia hanno sentito la necessità di dire la loro sulla vicenda.    

Ma lei se ne infischia e continua a raccontare dettagli: “Ogni volta che esco mi sento come se la gente mi stesse guardando, come se tutti sapessero che cosa è successo. Ma io ho solo pensato che fosse un bravo ragazzo, evidentemente mi sono sbagliata. Mi dispiace per lui, ora che in così tanti ridono del suo comportamento, ma non avrebbe dovuto fare quello che ha fatto e dovrà affrontarne le conseguenze. D’ora in poi ci penserò due volte prima di parlare a chiunque altro in un club o in un bar”. Morale: se le bugie hanno le gambe corte, su Facebook sono cortissime!