Le giuste mosse contro l’otite

Raramente grave, ma spesso dolorosa, l’otite (media o esterna) colpisce prevalentemente i bambini. Ma può anche manifestarsi nelle orecchie degli adulti. Eccovi i nostri consigli per cercare di evitarla.

L'otite puo colpire adulti e bambini, ma con qualche piccola attenzione in più si può sconfiggere sul nascere.


Vi ricordate probabilmente l’otite avuta da bambini. Distrutti dalla febbre e dalla stanchezza, vi sembrava che un trapano stesse perforando il vostro orecchio fino al cervello? Se è vero che l’otite è raramente grave, è anche vero che è molto dolorosa. Può essere media, quando infetta l'orecchio internamente, o esterna, quando è il condotto tra l’esterno e il timpano ad infettarsi. In entrambi i casi, è possibile ridurre i rischi dell’insorgenza di questa infezione, talvolta dovuta a un virus, talvolta a un battere.

L'otite media è il più delle volte la conseguenza di un raffreddore che, essendo stato curato male, si è diffuso. La prima precauzione da prendere è quindi quella di soffiare bene il naso quando si è raffreddati. Quest’affezione colpisce soprattutto i bambini piccoli. Insegnare loro a soffiarsi il naso è molto importante e può salvaguardarli da altri fastidi.

Anche il fumo passivo può provocare, tra le varie affezioni, la comparsa dell’otite. Non fumate in presenza di vostro figlio. 

La propensione alle allergie può essere un terreno fertile per le otiti. Curare le allergie, con trattamenti di desensibilizzazione o farmacologici di lunga durata, può quindi ridurre i rischi.

Date sempre da bere e da mangiare a vostro figlio tenendolo in posizione verticale per evitare che il liquido si propaghi nelle vie respiratorie.

A proposito di liquido, la piscina è un ottimo mezzo di propagazione delle otiti, soprattutto esterne che, in questo caso, colpiscono in ugual modo adulti e bambini. Di certo, non andare più in piscina sarebbe una soluzione efficace ma estrema. Ci sono metodi più dolci per continuare a nuotare senza soffrire.
Innanzitutto, proteggete il più possibile le orecchie, indossando una cuffia di caucciù, abbastanza stretta. I tappi per le orecchie, invece, sono controversi. Da un lato, impediscono all'acqua di entrare nel condotto uditivo, ma dall'altro, sono solitamente umidi e mantengono bagnato e umido tutto l'orecchio esterno. Meglio parlarne con un medico.
Non immergetevi in acqua con la testa verso il fondo. Più si andrà in profondità, più forte sarà la pressione esercitata sul timpano, e più alto il rischio di danneggiarlo. Rischio che esiste già a un metro di profondità. Informatevi sulla qualità dell'acqua nella vostra piscina. Normalmente, queste informazioni dovrebbero essere disponibili. Più l'acqua è pulita, meno saranno i rischi di contrarre un’infezione. 

Ancora un consiglio in materia acquatica, ma stavolta riguardante il bagno, in casa. Anche in questo caso, proteggete al massimo le orecchie. Evitate i getti d’acqua all'interno dell’orecchio, per pulirlo efficacemente. La sola cosa che riuscirete a fare è danneggiare il condotto uditivo o addirittura il timpano.
Uscendo dalla doccia, avete l'abitudine di pulirvi le orecchie con un bastoncino di ovatta? Fate attenzione, il timpano è meno lontano di quanto pensiate! Limitatevi a pulire il bordo del canale uditivo. Comunque, è importante non rimuovere tutto il cerume che funge da protezione contro le aggressioni esterne.

Seguendo queste semplici regole, voi e il vostro bambino farete tutto il possibile per evitare la famosa otite. Tuttavia, se sentite del dolore all'orecchio, non aspettate a farvi visitare da un medico. Trattata sul nascere, l’otite non dovrebbe lasciare strascichi, a parte un brutto ricordo.

Copyright foto: Fotolia

Potrebbe anche interessarti
Il documento intitolato « Le giuste mosse contro l’otite » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.