Dimagrire e mantere il peso? Con le fibre
Mantenere un pesoforma ideale è faticoso per tutte, e non ci sono grosse scorciatoie, che non comprendano il bilanciare le calorie e i carboidrati, ridurre i grassi. Molte diete chiedono grandi sforzi, e poi si riprende tutto il peso perso. La soluzione c'è: aumentare le fibre.
Una soluzione semplice e efficace, per non sconvolgere troppo la dieta ma aiutare a migliorarla, arriva da uno studio, che suggerisce che aumentare la quantità di fibre, fino a consumarne 30 grammi al giorno, può aiutare a perdere peso, ridurre la pressione sanguigna e migliorare la risposta del corpo all'insulina.
Con l'aiuto di 240 volontari (sovrappeso, con pressione alta, alti livelli di zucchero nel sangue e di colesterolo) i ricercatori della University of Massachusetts Medical School hanno provato gli effetti di due diete. O meglio dello stesso salutare regime alimentare, con una variante. Al primo gruppo di volontari, infatti, è stato chiesto di seguire una dieta creata apposta per prevenire disturbi cardiaci, e quindi con molta frutta e verdure, alimenti ricchi di fibre, poi pesce e altre proteine, ma con ridotto apporto di sale, zucchero, grassi e alcolici. Al secondo gruppo è stato chiesto di mangiare almeno 30 grammi di fibre al giorno, senza ulteriori indicazioni. Entrambi i gruppi hanno ridotto peso e pressione, oltre a migliorare la risposta del loro corpo all'insulina.
Certo, il primo gruppo ha perso leggermente più chili del secondo (2,6 contro 2 kg), ma entrambi i gruppi sono stati in grado di mantenere il peso raggiunto per i successivi 12 mesi. Secondo i ricercatori, questo non prova che una dieta ricca di fibre sia necessariamente buona, o addirittura migliore di una dieta mediterranea. Ma di sicuro può incoraggiare a un maggior uso delle fibre come metodo per controllare e mantenere il proprio peso forma.
Alimenti ricchi di fibre, oltre ai cereali (con pasta, biscotti e pane integrali), sono ad esempio le lenticchie, i fagioli, i piselli, i ceci, le fave, i carciofi, la cicoria, le melanzane, le carote, il porro, i lamponi, la pera, la mela, i ribes, il kiwi, la banana, le noci, le nocciole e le mandorle.
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