Proposta di nozze a Malia Obama: un avvocato keniota offre 150 animali a Barack

Cinquanta mucche, settanta pecore, trenta capre. In tutto 150 animali. Tanto l’avvocato keniota Felix Kiprono ha offerto al presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, per avere la mano della figlia Malia, diciassette anni il prossimo 4 luglio.  La proposta di matrimonio alla First Daughter a stelle e strisce arriva dalle colonne del quotidiano The Nairobian a cui il giovane avvocato ha raccontato l’amore sbocciato quando Malia di anni ne aveva solo dieci e si era appena trasferita alla Casa Bianca insieme a papà Barack, neoeletto presidente degli Stati Uniti d'America, mamma Michelle e la sorellina Sasha. 

“Mi sono interessato a lei nel 2008. Da allora non mi sono impegnato con nessuno e ho promesso di esserle fedele” ha fatto sapere l’avvocato che, dalla sua, ha tutto l’appoggio della famiglia: “è pronta ad aiutarmi a mettere insieme il dono matrimoniale”, ha tenuto a precisare. Così come si è premurato di scansare ogni dubbio: “La gente può dire che vado dietro i soldi della famiglia di Obama, ma non è il caso. Il mio amore è vero”.

Insomma, Kiprono non è un perditempo, fa sul serio. E ha pensato a tutto: il prossimo luglio Barack Obama sarà in visita in Kenya, ad accompagnarlo ci sarà proprio lei, Malia. Quale momento migliore per farsi avanti, mettere nelle mani dell’ambasciatore la lettera con tanto di proposta e aspettare la risposta di papà Obama? Forse Kiprono spera nell’influenza delle origini del Presidente degli States, magari nel ruolo della nonna paterna, più che 90enne, che vive ancora a Kogelo, nel Kenya occidentale, dove hanno avuto origine diversi parenti del presidente. 

Staremo a vedere, nel frattempo Kiprono ha già pianificato tutto: proporrà a Malia Obama di lasciare Washington e di andare ad abitare su una collina, nei pressi di Bureti, la sua città natale, la vita che faranno insieme sarà “semplice”: “Insegnerò a Malia come mungere una mucca, a cuocere l’ugali (pasta di mais) e a preparare il mursik come qualsiasi donna”. Bevanda, quest’ultima, tradizionale della tribù Kalenji (quella cui appartiene Kiprono) a base di latte acido che, durante le nozze, farà le veci dello champagne “e con cui stupirò Malia. Inoltre, per dimostrarle che lei è la mia regina, mi legherò il sinendet, la pianta sacra, intorno alla testa”.

Tra le tante cose a cui Kiprono non ha pensato, però, c'è che cosa ne penserà mamma Michelle, dove Obama potrebbe parcheggiare i 150 animali e, soprattutto, se una come Malia - per quanto first daughter, sempre teen - ha già tutta questa voglia di accasarsi e mettersi a mungere mucche. Staremo a vedere, per ora dalla famiglia presidenziale tutto tace.