Claudia Galanti al Costanzo Show: "penso a Indila ogni minuto"
Claudia Galanti, ospite al "Maurizio Costanzo Show", racconta la terribile notte del 3 dicembre 2014 in cui la sua Indila morì a soli9 mesi, per un batterio. "Vivo per i miei figli, senza di loro non sarei in piedi".
Gli occhi lucidi, il cuore a pezzi, una certezza, che ripete come un mantra “è innaturale, inspiegabile”. Claudia Galanti, la modella paraguaiana 33enne ma anzitutto la madre che la notte del 3 dicembre scorso ha perso sua figlia, la piccola Indila uccisa da un batterio a 9 mesi, ha scelto i palcoscenico del Maurizio Costanzo Show per raccontarsi, per ricordare quella notte e tutti i giorni che sono seguiti, bui di un buio nero nero.
Claudia non ce la fa ancora a chiamare le cose con il loro nome: la morte non fa parte del suo vocabolario. Parlando di sua figlia preferisce dire “è scomparsa”. Una sottile differenza che racconta le sfumature di un dolore irraccontabile, incomprensibile che lei ha provato a spiegare a Costanzo e agli italiani che l’hanno seguita per “dare l’esempio”. Perché non bisogna mai smettere di reagire, di cercare il coraggio di andare avanti. Un’alchimia di forza, orgoglio e amore che lei ha trovato grazie ai suoi figli Liam Elijah e Tal Harlow: “questa forza me l’hanno data loro, senza di loro non sarei in piedi, hanno bisogno di me”. E poi ci sono state la fede, le amiche, l’imprenditore italiano Tommaso Buti, mai nominato durante l’intervista ma che non ha mai smesso di sostenerla.
Quella terribile notte di dicembre ha spezzato il suo tempo. “È successa una cosa inspiegabile, è morta nel sonno, a causa di un'infezione nel sangue - ha spiegato la Galanti -. Ovviamente ho pensato a cose bruttissime. Quando è accaduto io non ero a Parigi, i miei figli erano con il padre (l’imprenditore francese Arnaud Mimran n.d.r), avevamo un patto e quella settimana capitava a lui. Sono partita con una vacanza, ma mentre ero in aeroporto per tornare mi dicono "Sua figlia è morta". La notizia è stata scioccante, è stato molto difficile affrontare tutto quel viaggio e trovarla comunque già morta”. Dopo, nulla è stato, e mai più sarà, come prima.
La confessione va avanti, scava nel dolore, “Sono diventata un vegetale, non riuscivo a parlare, tanto che mi hanno dovuto portare in una clinica, a Parigi. Mi hanno fatto una cura del sonno, ma una volta uscita da lì stavo comunque male, peggio di prima”. In un’intervista rilasciata a Chi nel mese di febbraio, Claudia aveva confessato di aver tentato il suicidio: “Sono salita in piedi sulla finestra - aveva raccontato -: lo sguardo volava giù e volevo che il mio corpo lo seguisse. Mentre pensavo al salto è entrato mio figlio Liam. Mi ha detto: "Mamma". E io mi sono fermata”.
Poi, un passo alla volta, si è rimessa in piedi, senza smettere di soffrire, mai: “penso a lei ogni minuto, ogni giorno - ha raccontato al Costanzo Show -, la mattina quando accompagno i miei figli a scuola fingo di essere serena e allegra, ma in realtà il dolore è incredibile". Claudia commuove l’Italia intera, a cominciare da Costanzo che cerca parole di conforto, e le trova: "Personalmente ritengo che la morte del figlio sia la cosa più devastante che possa capitare a qualcuno".
Claudia si guarda indietro, è orgogliosa di se stessa: “ce l'ho fatta per il bene degli altri miei figli, ma anche per rispetto verso me stessa”. Una vera e propria rinascita, necessaria, nonostante tutto. Per una nuova vita che non la vede più divisa tra Milano e Parigi ma stabile nella città meneghina, vicina agli affetti, agli amici di sempre, prima tutte Belen Rodriguez. E un tatuaggio sul braccio, per una promessa inscritta per l’eternità. “Indila, sarai nel mio cuore per sempre”.
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