Moda: shopping online, arriva il metro 2.0

Italiani sempre più interessati agli acquisti online. In cima alla wishlist lo shopping di moda e accessori e, per non sbagliare taglia, arriva il metro digitale a portata di touch. 

Stando ai dati relativi al 2014 anche in Italia cresce l'interesse per lo shopping 2.0 con una spesa media di 500 euro annui per 4,2 milioni di utenti.


Lo shopping modaiolo, anche in Italia, è sempre di più un passatempo da internauti. A dirlo sono i dati contenuti nello studio European Digital Behaviour Study stando ai quali, nel Belpaese, il 16% degli utenti regolari di Internet non disdegna l’acquisto virtuale, specialmente quando si tratta di abiti e accessori. La spesa nostrana, si legge, oscilla mediamente attorno ai 500 euro annui per quasi 4,2 milioni di utenti che rappresentano un campione interessante e destinato a crescere ma ancora molto lontano dai dati dei vicini paesi europei: in Gran Bretagna, per esempio, amano lo shopping 2.0 l’81% degli utenti della rete. 

Navigando i web-consumatori italiani apprezzano, in particolare, l’e-commerce del settore fashion, al secondo posto optano per i trasporti e, a seguire, per  prodotti tecnologici, ticket per eventi, libri e app. Per concludere l’acquisto d'abbigliamento perfetto, gli italiani  preferiscono generalmente i siti di vendite private (a cui si rivolge il 23% del campione) mentre le grandi piattaforme multi marca piacciono ad appena il 14% dei connazionali che si lasciano influenzare, in un caso su tre, dalle newsletter che forniscono i link per accedere comodamente alle boutique online. 

Deciso l’acquisto e selezionato il capo, però, ecco un nuovo dubbio: sarà giusta la taglia? Quel delizioso vestitino si adatterà alle nostre forme? Spesso, come sanno bene le fashion victim 2.0, gli acquisti online possono riservare qualche sorpresa più che altro di misure. Per risolvere le difficoltà ecco quindi il metro digitale Xyze che, inventato da Andrea Mazzon e Paolo Spiga, permette di confrontare velocemente le misure del corpo e quelle del capo di abbigliamento. Il procedimento è semplice: attraverso il metro digitale “On” l’utente potrà misurarsi in completa autonomia (aiutato dal tutorial ad hoc) poi, attraverso la app, le sue forme saranno tradotte in taglia e quindi confrontate, attraverso un complicato algoritmo matematico, con le misure del capo desiderato.

Insomma, anche stando comodamente sdraiate sul divano, sarà impossibile sbagliare le misure: anche quando si tratta di moda, la matematica non è un’opinione.



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