Arrampicati sui muri per suggerire all'esame. 300 genitori indiani finiscono in manette
In India lo strano caso dei suggeritori acrobati. Trecento genitori, sprezzanti del pericolo, scalano i muri della scuola per suggerire le risposte corrette agli esaminandi, la polizia interviene.
Trecentosuggeritori acrobati sono finiti in manette. È successo in India dove le mammee i papà non hanno esitato un attimo a scalare l’alto palazzo all’interno delquale i figli stavano sostenendo l’esame di stato per l’ammissione al liceo persuggerire, all'amata progenie, le risposte corrette.
“Peccato” che i consiglieri, pursprezzanti del pericolo, siano stati intercettati da un passante incuriosito efiglio dell’era social che, in un batter d’occhio, ha sfoderato lo smartphoned’ordinanza, girato il video e consegnato la scoop (in formato multimediale) auna televisione locale. Da lì all’arrivo della polizia il passo è stato breve.
Teatro dell’insolito avvenimento lo Stato indiano nord-orientale di Bihar dove,secondo quanto riferisce un'agenzia di stampa locale, nei due distretti diVaishali e Bhojpur le forze dell’ordine sono state costrette ad esplodere deicolpi di pistola in aria per disperdere la folla. Pericolosamente arrampicatisulle pareti e armati solo di saggi consigli e qualche bigliettino, i genitori,infatti, sembra che non volessero a nessun costo abbandonare i figlioli allasolitudine sui banchi nonostante iripetuti appelli prima del governo, poi degli insegnanti e, infine, delle forzedell’ordine.
Il video dell’insolito movimento di consiglieri acrobati ha,naturalmente, fatto il giro del mondo attraverso i social media e, se sullesorti scolastiche degli esaminandi non si sa ancora nulla (anche se gli espulsi sono stati più di 600), è certo che pertrecento di loro in ogni caso sarà impossibile festeggiare il risultato conpapà e mamma. Momentaneamente in carcere per eccesso di collaborazione.
Insomma, gli italiani saranno anche mammoni ma anche gli indiani, a livello diingerenze familiari, non scherzano affatto.
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