Nutri la tua mente

Il caffè aiuta la memoria, le noci potenziano l'attività cerebrale, gli agrumi la purificano, sedano e curry ne prevengono l'invecchiamento: anche il cervello ha fame, ed ecco gli alimenti che gli fanno bene.

La caffeina potenzia la memoria a lungo termine. L'importante è non esagerare.


Lo sanno anche i bambini: la dieta mediterranea è la migliore. L'ultima conferma della scienza arriva dalla Spagna, dove l'università di Navarra ha evidenziato le capacita antiaging della dieta e dimostrato che per contrastare il declino cognitivo, prevenire tumori e malattie cardiovascolari, l'olio d'oliva e la frutta secca sono addirittura più efficaci di un'alimentazione povera di grassi. 

Con le sue centomila reazioni chimiche al secondo, il nostro cervello incamera dal 20 al 30% delle calorie quotidiane, più o meno quelle di un pasto. Nello specifico, il nutrimento principale è il glucosio, una molecola che non solo è contenuta negli alimenti ma che è anche sintetizzata dal metabolismo di carboidrati, grassi e proteine. 

Anche caffè, cacao, curry, verdure a foglia verde, frutti viola, noci, sedano, pomodori e agrumi sono preziosi alleati per l'attività cerebrale: alcuni aiutano la memoria, altri la logica, altri ancora la concentrazioneIl tanto bistrattato caffè, per esempio, potenzia la memoria, certifica uno studio della University of South Florida, e previene l'Alzheimer: secondo i ricercatori, bere dalle tre alle cinque tazzine al giorno (non di più) porterebbe a una riduzione fino al 20% del rischio di ammalarsi.  

Insomma, anche il cervello ha fame e va nutrito con gli alimenti giusti: vediamo quali sono.

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Verdure a foglia verde

Spinaci, bietole e cavoli contengono acido folico che aiuta la memoria.


L'acido folico, necessario per il buon funzionamento delle funzioni cerebrali, e il carotene, in grado di combattere l'invecchiamento cellulare causato dai radicali liberi, sono presenti in gran quantità negli spinaci, nelle bietole e nei cavoli. Se vi ricorderete di consumarne almeno due porzioni al giorno la vostra memoria migliorerà del 40%.  

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Pasta, riso e pane

Pasta, riso e pane contengono i carboidrati che aiutano la concentrazione.


Troppi carboidrati fanno male, troppo pochi, pure. Grano, miglio, orzo, farro, avena, segale e quinoa sono infatti la fonte primaria di energia per l'organismo dal momento che vengono trasformati rapidamente in glucosio, il carburante del nostro organismo. Possibilmente integrali, dovrebbero rappresentare il 60% delle calorie giornaliere, soprattutto se il cervello ha bisogno di rimanere concentrato

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Pesce

Il pesce è importante per le capacità intellettive e la concentrazione.


Per fissare i nuovi dati, il nostro cervello ha bisogno di acetilcolina, un neurotrasmettitore che gli alimenti proteici ricchi di colina e vitamina B1 contribuiscono a creare: i pesci grassi (salmone, sgombro, merluzzo) oltre ad essere ricchi di proteine, contengono acidi grassi Omega 3, fondamentali per stimolare la funzionalità delle cellule nervose. 

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Frutta viola

Uva, ciliegie, prugne e mirtilli contengono antiossidanti preziosi per il cervello.


Il colore viola di uva, ciliegie, prugne e mirtilli è dato dalle antocianine, gli antiossidanti in grado di proteggere e stimolare l'attività cerebrale: consumatene almeno due porzioni alla settimana, magari insieme a uno yogurt. 

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Agrumi

La vitamina C contenuta negli agrumi purifica il cervello.


La vitamina C contenuta in abbondanza negli agrumi è in grado di purificare il cervello eliminandone le sostanze tossiche, dai metalli pesanti agli inquinanti ambientali. Una spremuta al giorno toglie la sporcizia di torno!  

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Noci

Le noci potenziano l'attività elettrica delle cellule cerebrali.


Ricca di vitamina E, acidi grassi Omega 3 e Omega 6, rame e zinco, la noce fa bene al cuore, attiva il metabolismo e potenzia l'attività elettrica delle cellule cerebrali. Tradotto: bastano due o tre noci al giorno e concentrazione e memoria funzioneranno al top.

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Olio extravergine

Ricco di polifenoli, l'olio extravergine d'oliva è un prezioso alleato per combattere i radicali liberi.


Recenti studi hanno dimostrato che i polifenoli, di cui l'olio extravergine d'oliva è ricco, sono preziosi alleati per combattere i radicali liberi responsabili dell'invecchiamento cellulare, e per stimolare le cellule cerebrali migliorandone memoria e apprendimento. Bastano 2 o 3 cucchiai al giorno per mantenere la mente giovane e il corpo in forma. 

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Cacao amaro

Il cacao amaro rallenta l'invecchiamento cellulare.


Sappiatelo: in tazza non è più efficace. Il magnesio e gli antiossidanti di cui è ricco e che rallentano l'invecchiamento cerebrale non vanno scaldati. Quindi bando a cioccolate calde: procuratevi una barretta di fondente al 70% e mangiatene un quadratino al giorno

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Curry

Il curry stimola i neuroni ad autoproteggersi.


La curcumina, di cui è ricco il curry, stimola i neuroni ad autoproteggersi favorendone, inoltre, la rigenerazione, anche in caso di danno cerebrale causato da ictus o Alzheimer. Usatelo per insaporire la carne, le zuppe e i risotti: aiuterà anche le vostre articolazioni doloranti e il vostro organismo a digerire meglio, a bruciare i grassi e a difendervi dalle malattie di stagione.

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Sedano

Il sedano contribuisce alla difesa immunitaria del sistema nervoso centrale.


Ha poche calorie e tante proprietà nutrizionali: per oltre l'80%, infatti, è composto da acqua, per questo motivo è diuretico e depurativo. Ma il sedano contiene anche proteine, fibre, carboidrati e una ridottissima percentuale di grassi; è un prezioso alleato di intestino, ossa, pelle, occhi e 
cervello. La luteolina, di cui il sedano è ricco, è la prima difesa immunitaria nel sistema nervoso centrale, un elemento assai prezioso per contrastare le infiammazioni cerebral; è' buona abitudine consumarne 1-2 strisce in pinzimonio prima di cena.

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Pomodori

Il licopene di cui è ricco il pomodoro combatte i radicali liberi responsabili dell'invecchiamento cerebrale.


Il pomodoro è ricco di licopene, il prezioso antiossidante che combatte i radicali liberi e rallenta i processi di invecchiamento cerebrale. Cuocendolo si sprigionano le potenzialità antiossidanti, quindi via libera a sughi e salse mediterranee.  

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