Edifici in gara a Singapore
Inizia oggi e termina il 3 ottobre il World Architecture Festival 2014: architetture da tutto il mondo si contendono il titolo di edificio dell'anno.
La Library of Birmingham, un edificio in gara al World Architecture Festival 2014.
In Danimarca c'è un museo marittimo sottoterra. In Vietnam un bar costruito con il legno di scarto di un falegname. Al limite di una foresta in Australia c'è invece un edificio rivestito di pannelli solari. E poi c'è un'isola artificiale in Turchia popolata di negozi, ristoranti e centri medici, un centro commerciale che sembra un'astronave atterrata a Seoul e una biblioteca a Birmingham per adulti e bambini che assomiglia a una serie di scatole accatastate le une sulle altre. Sono solo alcuni dei progetti - costruiti o da costruire - che si sfidano da oggi al 3 ottobre al World Architecture Festival 2014, organizzato dal gruppo i2i Events, giunto alla settima edizione e diventato un punto di riferimento mondiale per la progettazione degli edifici.
A sfidarsi ci sono studi di architetti di oltre cinquanta paesi, dai nomi altisonanti: da Zaha Hadid Architects a OMA, a Foster & Partners passando per BIG, Perkins & Will and Aedas. A fare le veci italiane sarà il nuovo teatro dell'Opera di Firenze di ABDR Architetti Associati e il progetto per il complesso residenziale iLiv@Grange di A.M. Associates a Singapore.
Toccherà a una giuria presieduta dal noto architetto inglese Richard Rogers e formata da Rocco Yim (Hong Kong), Julie Eizenberg (USA), Enric Ruiz Geli (Spagna) e Peter Rich (Sud Africa) decidere quali saranno gli edifici migliori dell'anno, divisi in ben ventisette categorie.
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