Tendenze: pro o contro le ciabatte da piscina?

Ci sono mode, come questa, di cui è difficile capire il significato, ma che suscitano l'entusiasmo degli stilisti e dei fashion blogger. Quando queste tendenze arrivano nei negozi, non è facile decidere se adeguarsi o no. Tanto più che la moda non sembra sempre disposta a valorizzarci. Negli ultimi anni abbiamo assistito al ritorno dei fuseaux, del marsupio e del crop top. Ed ecco che la ciabatta da piscina, quella del nostro istruttore di nuoto alle elementari, ha fatto la sua comparsa sulle passerelle primavera-estate 2014. Nei mesi successivi, sono state in tante a sfoggiarla, e non solo al mare. Le ciabattone, griffate o sportive, hanno fatto strage anche in città.

In redazione abbiamo preferito accontentarci dei classici sandali ultrapiatti, al limite delle espadrillas. Ma ci chiediamo se, il prossimo anno, non potremo fare a meno di adeguarci alla tendenza (se sarà ancora in voga). Ecco qualche buona ragione per dire no:

1 – Abbiamo sempre considerato le persone che indossano i sandali di gomma e le ciabattone come degli analfabeti della moda. Abbiamo guardato con terrore i turisti di certi paesi (di cui non faremo il nome) con ciabatte da piscina, calze e gambe bianchissime. Abbiamo giurato che non avremmo mai commesso un simile passo falso, nemmeno per ordine di Karl Lagerfeld. 

2 – I piedi non sono, in generale, la parte più bella del corpo. È raro avere davvero voglia di metterli in mostra. È già difficile comprare un paio di banalissime infradito, figuriamoci delle ciabattone antiestetiche!

3 – La ciabatta da piscina affatica. Avete presente quando indossate le infradito, trascinando il piede e “sciabattando”? Tanto vale soffrire indossando dei sandali tacco 12, che almeno slanciano la silhouette.

Se proprio volete sfoggiare questo accessorio, scegliete un modello sobrio, e sfoggiatelo con un outfit iper-femminile!