Perdite rosa: le possibili cause
Le perdite rosa possono presentarsi fisiologicamente prima e dopo il ciclo o essere spia di un disturbo.
Cosa sono le perdite rosa
Le perdite rosa sono secrezioni vaginali. Di norma le perdite vaginali risultano di colore bianco o quasi trasparente, ma la colorazione rosa è dovuta alla presenza di una piccola quantità di sangue. Questo tipo di perdite può presentarsi in diversi momenti della vita di una donna e può essere indice di una patologia.
Perdite rosa prima e dopo il ciclo
Manifestare perite rosa prima o dopo il ciclo non è sintomo di patologie. Prima del ciclo possono indicare l’approssimarsi dello stesso, possono inoltre comparire da 2 a 5 giorni dopo la mestruazione, come indizio di progressivo esaurimento della stessa. È importante tenere a mente che perdite rosa a metà del ciclo mestruale possono essere spia dell’ovulazione.
Perdite rosa in gravidanza
Se le perdite rosa in gravidanza si verificano agli inizi della gestazione sono spia dell’impianto dell’ovulo fecondato nella mucosa uterina, non vanno confuse con le perdite da aborto che risultano decisamente ematiche e quindi di un colore rosso scuro.
Possono, inoltre, verificarsi anche al termine della gravidanza: in questo caso sono dovute alla pressione esercitata dal feto sul collo dell’utero, che subisce piccole abrasioni.
Perdite rosa dopo il rapporto
Delle perdite rosa dopo un rapporto sessuale si possono verificare come sintomo di lesioni e microtraumi della mucosa vaginale. La loro comparsa può essere causata da un rapporto troppo intenso o per scarsa lubrificazione vaginale. Se il disturbo compare più volte dopo il rapporto sessuale ed anche indipendentemente da esso, va indagata la presenza di lesioni della vagina e/o del collo dell’utero: neoplasie, condilomi, fibromi, lesioni precancerose o polipi.
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