Auguri Emma Watson: 25 anni e (almeno) sette vite

Nata il 15 aprile del 1990, Emma Watson non è solo più l'Hermione di Harry Potter: oggi è una diva che nel suo primo quarto di secolo ha già collezionato i successi di una vita. 


Emma Watson è nata il 15 aprile 1990: non ha nemmeno 10 anni quando le viene assegnata la parte di Hermione.


Venticinque anni e (almeno) sette vite. Attrice, doppiatrice, modella, stilista, Ambasciatrice Onu di buona volontàEmma Watson archivia il suo primo quarto di secolo, tra i più attivi che la storia dell’uomo ricordi. I più orgogliosi saranno i suoi genitori: la bambina prodigio che fu, oggi è un'attrice affermata e di talento, una donna non solo bella ma anche impegnata, sexy, generosa, studiosa, e chi più ne ha ne metta. Una che ha avuto il coraggio di rifiutare la trasposizione sul grande schermo delle Cinquanta sfumature di grigio e quella di Cenerentola nell’omonimo film diretto da Kenneth Branagh che annovera nel cast – nelle vesti della matrigna – la bellissima Cate Blanchett. Una che è destinata a lasciare il segno. D'altra parte le sue impronte sono già impresse sulla popolare Hollywood Boulevard e al Madame Tussaud's a Londra, c’è (già) una versione di lei tutta di cera.   

Non ha nemmeno dieci anni quando il produttore David Heyman la sceglie per il ruolo di Hermione Granger, la graziosa so tutto io che non perde mai di vista il suo migliore amico, il maghetto Harry Potter. La saga esce nei cinema quando di anni Emma ne ha appena undici e l’accompagna per i successivi dieci, aggiudicandole una caterva di premi, regalandole amici fraterni - Rupert Grint e Daniel Radcliffe - e facendole guadagnare un gruzzolo notevole: nel 2010 è stata eletta l’attrice più pagata dell’anno grazie ai 20 milioni incassati nel 2009 e, nello stesso anno, è entrata nel Guinness Book of World Records come attrice più remunerativa al botteghino dell'ultimo decennio. Il tutto prima di aver compiuto vent’anni.

Un impegno, quello con il mago Harry, che non le impedisce di continuare la sua vita di ragazza che diventa donna e ama trascorrere pomeriggi con le amiche, coltivare le sue passioni (la letteratura, materia in cui si laurea alla Brown University), innamorarsi (in principio di Will Adamowicz, conosciuto ai tempi del liceo ad Oxford, poi del musicista George Craig, quindi giocatore di rugby Matthew Janney e, infine, stando a quanto sosteneva Woman’s Daily, perfino del principe Harry), dare la voce alla Principessa Pea ne Le avventure del topino Despereaux - un film d'animazione ispirato dal romanzo di Kate DiCamillo -, vestire i panni di un cane chic nel video musicale Say You Don't Want It dei One Night Only, difendere la lettura insieme ai colleghi Daniel Radcliffe e Rupert Grint nella campagna READ dell'Associazione Librari Americani, difendere l’ambiente posando senza veli per il libro fotografico Natural Beauty firmato da James Houston e dedicarsi alla parità tra uomini e donne nelle vesti di Ambasciatrice Onu. Wow.

Una cosa alla volta: ha 19 anni quando diventa il volto di Burberry insieme a suo fratello Alex Watson, al musicista (che da questo momento diventa, per poco, il suo fidanzato) George Craig e a Douglas Booth e ne ha sempre diciannove quando People Tree, un marchio di moda equo-solidale, la chiama come consulente creativo. Poteva essere una toccata e fuga e invece l’attrice ha talento pure in fatto di moda e finisce per creare una linea di abbigliamento per la stagione primavera/estate 2010 e pure 2011. Nel frattempo, a marzo, tra un copione, un set, un libro dell’università, un fidanzato (e non dimentichiamo i suoi due amati gatti), Emma firma con Alberta Ferretti una linea di moda etica ispirata agli anni Sessanta e Settanta. 

Appesi i panni di Hermione (e archiviate le lacrime perché, dichiarò, "mi sento come se fosse morto un amico"), mentre Lancôme la ingaggia come testimonial, Elle la mette in copertina e alla 22ª edizione dell'Independent Critics List of the 100 Most Beautiful Faces vince il primo premio, Emma prima è sul set di My Week With Marilyn, poi entra nel cast di Noi siamo infinito, e poi Sofia Coppola la include in quello di The Bling Ring, la pellicola basata su una storia vera, che la catapulta, a soli ventitré anni, sul red carpet del Festival di Cannes. Nello stesso anno (il 2013) Emma è sul set anche di This Is the End, la commedia con James Franco, e su quello del kolossal Noah, insieme a Russell Crowe.

Archiviata la laurea in letteratura, presa nel 2014, Emma non perde un attimo e vola sul set di Regression al fianco di Ethan Hawke nel thriller che segna il ritorno alla regia di Alejandro Amenabar. Della pellicola non si sa nulla se non che uscirà nelle sale il 28 agosto 2015.

Insomma, la venticinquenne Emma che ha iniziato a collezionare premi e riconoscimenti nella stanza di una bambina - il primo Young Artist Award lo vince nel 2002, quando ha dodici anni -, che è andata avanti per tutta l’adolescenza aggiudicandosi (tra gli altri perché ad elencarli tutti ci vorrebbe un manuale) il titolo di icona di stile agli Elle Style Awards del 2011, quello di attrice dell’anno all’edizione 2014, nel 2013 il prestigioso MTV Trailblazer Award, e la statuetta di miglior attrice in un film drammatico per Noi siamo infinito ai People's Choice Awards, può spegnere le candeline soddisfatta di sé. Se è vero che chi bene inizia è a metà dell’opera, siamo tutti curiosi di vedere il resto. 

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La Bella (e la Bestia)


Emma Watson darà un corpo alla prossima Bella nel nuovo adattamento Disney della fiaba di Perrault.


Fu lei stessa ad annunciarlo con un post su Facebook: “Finalmente ora lo posso dire … sarò Belle nel nuovo adattamento live-action Disney della Bella e la Bestia! Ha così tanto segnato la mia infanzia che sembra surreale il fatto che danzerò sulle note di “Stia con Noi” e canterò “Uno sguardo D’Amore”. La ragazzina di sei anni che c'è dentro di me è al settimo cielo e con il cuore in gola. E’ ora di iniziare con le lezioni di canto. Non vedo l’ora che arrivi il film”.

Emma Watson realizza così il sogno di dare un corpo alla protagonista delle fiaba di Perrault che Bill Condon - conosciuto per i musical Chicago e Dreamgirls - inizierà a dirigere prima dell’estate agli Shepperton Studios di Londra. 

Insieme, a lei, come rivela un selfie condiviso da Josh Gad (che interpreterà Le Fou) sul set ci saranno Luke Evans (Gaston), Dan Stevens (La Bestia) e Kevin Kline (Maurice). Ma anche gli attori Emma Thompson (Mrs. Bric), Ian McKellen (Tockins) e Gugu Mbatha-Raw (Spolverina).

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2014: un anno d'oro


Emma Watson è nella top five delle star di Hollywood più generose.


Il 2014 è un anno d’oro per Emma Watson: incoronata artista dell’Anno ai Britannia Awards, Celebrità Femminista dell’Anno per Ms. Fondation For Women ed Eroe del’Anno nei Digital Spy Reader Awards 2014, finisce anche nella top five delle star più generose secondo la classifica stilata da DoSomething.org, l’organizzazione no profit che si occupa di beneficenza e recensisce le star di Hollywood. 

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Ambasciatrice di buona volontà all'Onu


L’8 luglio 2014 viene nominata ambasciatrice di buona volontà da parte dell'UN Women.


L’8 luglio 2014 viene nominata ambasciatrice di buona volontà da parte dell'UN Women per la parità di genere e il pari ruolo delle donne nel mondo"L'opportunità di fare la differenza non viene data a tutti e non ho intenzione di prendere la cosa alla leggera - ha detto l'attrice in un comunicato -. I diritti delle donne sono qualcosa di profondamente legato a quello che sono nel profondo ed è un tema che ha guidato la mia vita fino a oggi. Per questo non riesco a immaginare un'offerta più eccitante di questa. Ho ancora molto da imparare ma spero di migliorare e di portare tutto quello che so e tutte le mie esperienze in questo ruolo".

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Laureata ad Oxford 


Emma Watson si è laureata in letteratura inglese.



Nella sessione di laurea dell'estate 2014 alla Brown University, uno degli atenei più rinomati al mondo nel campus di Oxford, c’era anche lei, Emma Watson che dopo 5 anni di corso, a 24 anni, si è laureata in letteratura inglese.

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La figlia di Noè


Emma Watson è la figlia di Noè nel kolossal diretto e prodotto da Darren Aronofsky.


Emma Watson era radiosa a marzo 2014 nel lungo abito blu notte alla presentazione berlinese di Noah, adattamento cinematografico della storia biblica dell’Arca di Noè, narrata nell’Antico Testamento. Nella pellicola - scritto, diretta e prodotta da Darren Aronofsky - dove Russell Crowe veste i panni del patriarca biblico, Emma Watson interpreta la figlia adottiva di Noè.

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La più sexy al mondo


Il sito "Empire Online" la incorona star più sexy al mondo nell'ottobre 2013.



L'attrice più sexy del mondo: nella classifica stilata dal sito di entertainment Empire Online Emma Watson sale sul gradino più alto del podio seminando le colleghe Scarlett Johansson e Jennifer Lawrence, Mila Kunis e Angelina Jolie.

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"This is the end"


Nel 2013 Emma Watson è nel cast di "This is the end".



Al Regency Village Theatre di Los Angeles, alla première di This Is The End, la pellicola che in Italia è uscita con il titolo Facciamola finita, Emma Watson era bellissima con il suo top bianco e nero by Roland Mouret, abbinato a un paio di pantaloni disegnati da Phillip Lim e scarpe Salvatore Ferragamo

La commedia, scritta e interpretata da Evan Goldberg e Seth Rogen racconta di un party a casa di James Franco con tantissime star di Hollywood, da Jonah Hill a Emma Watson passando per Rihanna, che viene bruscamente interrotto dalla fine del mondo. 

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"The Bling Ring" 


Emma Watson è nel cast di "The Bling Ring", la pellicola di Sofia Coppola.


Emma Watson ha 23 appena compiuti quando si ritrova sul red carpet della 66esima edizione del Festival di Cannes insieme ai colleghi Katie Chang, Taissa Farmiga, Israel Broussard e Claire Julien, grazie a The Bling Ring, la pellicola firmata da Sofia Coppola

In quell'occasione Emma confessò di essersi ispirata - come già prima di lei anche Jennifer Lawrence - a  Kim Kardashian e di aver guardato tutte le puntate di Keeping up with the Kardashians e The Hills. La pellicola, ispirata alla cronaca, racconta di un gruppo di adolescenti che rapinano le star per il semplice gusto del rischio e degli oggetti firmati. Non fa eccezione Nicki, il personaggio di Emma Watson, che spiegava: “Volevo capire che cosa pensi una ragazza come lei, non volevo che fosse solo una parodia. Anche l’accento è stato difficile, è un tipo particolare di dialetto”.

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MTV Trailblazer Award 


Nel 2013 Emma Watson riceve il prestigioso "MTV Trailblazer Award".



Agli MTV Video Award edizione 2013 Emma Watson vince il prestigioso Trailblazer Award. Chiamata sul palco dai calorosi Eddie Redmayne,  Logan Lerman e Jonah Hill, una emozionantissima Emma confessa: “Dopo aver visto la clip, guardo indietro a tutto il lavoro che ho fatto negli ultimi 14 anni e mi vengono alla mente tante cose, la più importante è quanto i miei capelli fossero brutti nel primo Harry Potter. Ma la cosa figa è che voi mi avete supportata in tutta la mia stranezza e mi avete permesso di crescere e diventare il tipo di attrice e il tipo di persona che spero di essere, quindi grazie mille per questo”. 

E ancora: “Diventare se stessi è davvero difficile e confonde, ed è un processo. Io ero una totale secchiona a scuola, ero la la bambina in prima fila in classe che era la prima ad alzare la mano per rispondere. Spesso non è figo essere la persona che hai deciso di essere, e spesso sono stata presa in giro senza pietà, ma ho scoperto che alla fine se metti tutto il tuo cuore in quello che credi, anche se questo ti rende vulnerabile, cose fantastiche accadono”.

Non dimenticate che nel gennaio dello stesso anno, ai People’s Choice Awards Emma, con The Perks of Being a Wallflower - in Italia uscito con il titolo di Noi siamo infinito -, si era portata a casa anche la statuetta nella categoria Favorite Dramatic Movie Actress battendo Charlize Theron, Keira Knightley, Rachel McAdams e Meryl Streep

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Musa di Chanel, volto di Lancôme


Emma Watson è la musa di Chanel e il volto di Lancôme.


Nel 2011 Lancôme la sceglie come testimonial, una collaborazione che verrà rinnovata per due anni. Già nel 2008 Chanel aveva scelto una Emma Watson ai tempi diciottenne, per il lancio della nuova fragranza Coco Mademoiselle

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Emma Watson di cera al Madame Tussaud's 


Una versione di Emma Watson di cera è al Madame Tussaud's di Londra.


Nel 2013, fasciata in un luccicante abito firmato Elie Saab, una Emma Watson tutta di cera fa il suo ingresso nel prestigioso museo delle cere Madame Tussaud's di Londra.

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I suoi primi 18 anni


Le impronte di Emma Watson sono già impresse sull'Hollywood Boulevard.



Non ha ancor 18 anni quando, nel luglio 2007, poco prima dell’uscita di Harry Potter e l’ordine della Fenice, Emma Watson, insieme agli altri protagonisti della saga in 7 capitoli (Daniel Radcliffe e Rupert Grint), si aggiudica uno degli onori più ambiti dello showbiz lasciando le sue impronte sulla Hollywood Boulevard

Un anno decisamente intenso per Emma che entra nelle top 20 delle giovani celeb più pagate stilata da Forbes e in quella delle top 100 movie star più sexy di Empire Magazine.

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Hermione Granger


Emma Watson non ha nemmeno 10 anni quando entra nel cast della saga di Harry Potter.



La passione di Emma Watson per il teatro esplode ai tempi delle scuole elementariOxford. Un giorno, nella sua scuola - rinomata per i corsi di teatro -, si presenta la squadra incaricata di formare il cast della saga di Harry Potter. Emma ha nove anni, ha già divorato i libri del maghetto, riconoscendosi nella parte di Hermione e vuole, a tutti i costi, farcela. Succede un lunedì mattina, otto audizioni dopo, quando Emma viene convocata ai Leavesden Studios e incontra David Heyman, il produttore che le presenta i suoi nuovi colleghi, l’undicenne Daniel Radcliffe (Harry) e il dodicenne Rupert Grint (Ron). Il resto è storia.

Nel 2011, alla fine di tutto, Emma Watson raccontava: “Ho passato più tempo a recitare un personaggio che a cercare di essere me stessa”. E ancora, in un’intervista rilasciata al Daily Mirror: “Mi sento come mi fossi laureata nella miglior scuola di cinema di tutti i tempi”. 

Una scuola che l'ha accompagnata per un decennio intero: “Con Columbus c'era il lato molto comico: Hermione era saccente e arrogante, una piccola Signora. Dopo, Alfonso ha portato fuori l'elemento girl-power in lei, e la cosa mi si addiceva perché stavo diventando adolescente. Dopo Mike Newell ha tirato fuori la sua parte sensibile, da ragazzina vulnerabile e insicura”. Un vero e proprio percorso in simbiosi, tanto che alle prese con le ultimi scene Emma dichiarò: “So che sembra esagerato, ma mi sento come se fosse morto un amico”.

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