Bimba nata con il cuore fuori: salva dopo 3 interventi
Vanellope Hope Wilkins è nata lo scorso 22 novembre affetta da ectopia cordis: il suo cuore era fuori dal petto. Dopo 3 interventi è quasi fuori pericolo.
Si chiama, non a caso, Vanellope Hope Wilkins. Nel suo nome c'è la speranza perché la sua storia ne è intrisa: "Erano tutti convinti che non ce l'avrebbe fatta eccetto noi", esultano i genitori, Naomi e Dean Wilkins. Vanellope Hope Wilkins è nata all’ospedale Glenfield di Leicester, in Gran Bretagna, lo scorso 22 novembre con un parto cesareo e il cuore fuori dal petto. Cinquanta minuti dopo essere venuta al mondo era già sotto i ferri di uno staff composto 50 persone tra chirurghi, ostetrici e infermieri impegnati nel delicatissimo intervento che le ha salvato la vita.
La sua patologia, rarissima, che colpisce meno di dieci bambini ogni milione, si chiama ectopia cordis. I genitori lo hanno scoperto durante un'ecografia e nonostante i medici adesso consigliato l'interruzione di gravidanza perché tutti i feti nelle sue condizioni erano nati morti, dal momento che non vi erano anomalie genetiche, hanno deciso di portarla a termine. “Dentro o fuori dal corpo - spiega ora la mamma -, il cuore di mia figlia batteva e non mi sono sentita di fermarlo”.
Da quel 22 novembre Vanellope ha già subito 3 interventi e ora è quasi fuori pericolo. Al momento è attaccata al respiratore artificiale, l'ultimo step decisivo. “In futuro - ha spiegato alla Bbc Frances Bulock, il cardiopediatra che assiste la piccola - speriamo di mettere qualche forma di protezione ossea davanti al cuore, forse usando una tecnica con stampanti tridimensionali o con qualcosa di organico che cresca dentro di lei”. Nel frattempo Vanellope, "una vera combattente" lotta per la vita, facendo onore al suo nome, alla speranza.