Curcuma: benefici di una spezia elisir di salute
La curcuma è una spezia dalle mille proprietà utilizzata sia in cucina che come rimedio naturale per diverse affezioni.
Il nome curcuma deriva dal persiano-indiano Kour Koum, ovvero “zafferano”, perché questa pianta è anche conosciuta con il nome di zafferano delle Indie. E se in passato questa radice, originaria dell’Asia del sud, India e Indonesia, veniva utilizzata come colorante per i tessuti, oggi è impiegata soprattutto nel campo dell’alimentazione e per la salute della pelle. La curcuma, che fa parte della famiglia dello zenzero, trova largo impiego da oltre 5 mila anni nella medicina tradizionale indiana e cinese come antiossidante, cicatrizzate, depurativo, disintossicante, digestivo, antinfiammatorio e contro i disturbi legati al fegato. Il suo principio attivo è la curcumina, in essa contenuta.
Curcuma e pepe nero
Il problema della curcuma è che non è di facile assorbimento da parte del nostro corpo, perché ha una bassa biodisponibilità a causa del suo rapido metabolismo nel fegato e nell'intestino: quando viene ingerita, infatti, è espulsa velocemente dall'organismo. Però, se la si abbina con pepe nero e olio extravergine di oliva, diventa molto più biodisponibile: secondo alcuni studi, infatti, il pepe nero incrementa del 2000% l'assorbimento della curcumina.
Effetto antitumorale
La curcuma potrebbe sfavorire l’insorgenza di diversi tumori: recenti studi hanno osservato questa proprietà nel caso di tumori al colon, prostata, bocca, polmoni, fegato, pelle, reni, al seno e in caso di leucemia. In India, dove la curcuma è impiegata quotidianamente nelle ricette tradizionali, c’è una bassissima incidenza di questi tumori: l'effetto è più potente della vitamina D, già nota per le sue proprietà antitumorali.
Azione metabolica e detossificante
La curcuma aiuta il buon funzionamento del fegato, favorendo l’eliminazione delle tossine in eccesso. Questa spezia aiuta ad accelerare il metabolismo, con effetti molto positivi in caso di regime dietetico abbinato ad attività fisica.
I benefici al cuore
La curcuma contrasta le affezioni cardiache, aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo “cattivo” e ne evita l'ossidazione, oltre a rafforzare il tessuto endoteliale, ovvero quello che ricopre i vasi sanguigni: la disfunzione endoteliale è una delle principali cause delle malattie cardiache.
Proprietà antinfiammatorie della curcuma
La curcuma ha importanti proprietà antinfiammatorie, tanto da essere paragonate a quelle di molti farmaci antinfiammatori (senza avere, però, gli stessi effetti collaterali, come ulcere e riduzione dei globuli bianchi). La curcuma, miscelata a miele e limone ha funzioni antibatteriche sul cavo orale e aiuta a prevenire raffreddore e mal di gola.
Antiossidante
Numerose anche le sue proprietà antiossidanti nei confronti dei radicali liberi, che sono la causa dell'invecchiamento cellulare. La combinazione di antinfiammatori e antiossidanti inoltre dona sollievo a chi soffre di infiammazioni articolari (come nel caso dell’artrite reumatoide).
Effetti della curcuma sulla pelle
La curcuma contrasta la proliferazione dei batteri che provocano la comparsa di brufoli e regola l’attività delle ghiandole sebacee. Aiuta a rallentare i segni dell’invecchiamento, come la formazione di rughe e macchie sulla pelle legate all’età.
Fa bene al cervello e allo stomaco
La curcuma fa bene anche al cervello, perché rallenta l’invecchiamento delle cellule cerebrali e contrasta le infiammazioni del sistema nervoso. Inoltre, allevia gli spasmi dello stomaco e favorisce la regolazione delle funzioni gastriche. Inoltre, previene gonfiore e meteorismo.
Contro la depressione
La curcumina contenuta nella curcuma è molto efficace anche nella terapia contro la depressione, perché pare abbia effetti simili a quelli del Prozac, senza però averne gli stessi effetti collaterali.