Acqua: alla base di una sana alimentazione
Idratarsi e bere tanta acqua è un principio fondamentale per mantenersi in forma, sani e belli. Ecco quali sono le ragioni scientifiche.
Bere acqua fa bene al nostro corpo, ci mantiene in forma e idratati, secondo qualche teoria aiuta a dimagrire, di certo combatte il caldo e aiuta a mantenere il giusto apporto di nutrienti. Ecco perchè.
Acqua minerale e salute
I medici ci ricordano che siamo costituiti da acqua per circa il 65%, ed è quindi essenziale per la nostra vita. Aiuta in particolare i vari processi fisiologici e biochimici, ad esempio agisce da solvente per molti dei nutrienti che assumiamo, dai minerali alle vitamine idrosolubili, e ci aiuta nelle fasi di digestione, assorbimento, trasporto di questi nutrienti. Come le pubblicità spesso ci ricordano, l'acqua permette di eliminare le scorie dal corpo e anche di mantenere la giusta temperatura corporea, una pelle elastica e un intestino tranquillo. Alcune teorie legano una giusta idratazione anche ad una sana vita sessuale.
Quanta acqua bere al giorno?
Sono tante le attività che ci fanno perdere acqua, durante il giorno, che quindi deve essere continuamente reintegrata. Sono in particolare i reni a rappresentare per il nostro organismo il meccanismo principe che regola l’equilibrio idrico. Ma in condizioni normali, le dosi di acqua richieste sono di circa 2-2,5 litri, che può aumentare per un individuo più giovane o che, per via di sport o attività fisiche, perda molta acqua. Si capisce con il segnale di allarme che il nostro fisico usa per comunicare la disidratazione, cioè la secchezza della bocca. Non bisognerebbe mai attendere di sentire sete, ma bere in modo continuo. Se poi si persiste a non bere, si rischiano pelle secca, affaticamento, mal di testa, crampi nausea e vomito, oltre che conseguenze serie.
Acqua da bere: quale scegliere?
Tra le acque riconosciute dal Ministero della Salute ci sono le diciture di acqua minerale naturale, mentre se è scritto acqua di sorgente o acqua da bere non si tratta di acqua minerale. Cosa manca? Per legge, le prime "possono avere proprietà favorevoli alla salute, ma questa non è una caratteristica peculiare", quindi possono essere meno ricche di proprietà favorevoli alla salute. Sull'acqua microfiltrata, invece, la nostra esperta, la dottoressa Pamela Pacini, medico di Medicina Generale della ATS Milano città metropolitana, spiega:
"L'acqua filtrata riduce il quantitativo di sali minerali e calcio, motivo per il quale nei bambini e nelle donne in menopausa è meglio non esagerare coi consumi, dato che i primi hanno un elevato fabbisogno per l'accrescimento e le seconde ne necessitano per l'osteoporosi". Bisogna però ricordarsi della manutenzione, spiega la dottoressa: "La perdita di sostanze attive e sali minerali dipende anche dalla frequenza di cambio dei filtri perché spesso questi non vengono sostituiti nei tempi previsti". Il residuo fisso, che indica la quantità di sali minerali depositati da un litro di acqua minerale fatto evaporare a 180°C, ci permette di classificare i marchi in base ai minerali e differenziarle tra minimamente mineralizzate (favoriscono la diuresi), oligominerali (contengono poco sodio) o minerali (da non usare in modo eccessivo).
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