La Barbie umana? Pixiee Fox in carne, ossa e silicone
Ospite a Domenica Live, Pixiee Fox, soprannominata la Barbie umana chiarisce: "Non mi sento come Barbie. Non voglio assomigliare a nessuno se non a Pixiee Fox".
Tutti hanno presente la Barbie. Qualcuna, da bambina, sognava di diventare come lei. Più d'una, complice il fitness sfrenato, la chirurgia estetica e naturalmente Mamma Natura, ci prova da grande. Se la russa Angelica Kenova di bisturi non ha mai voluto sentir parlare ma la Barbie è il suo modello, la svedese Pixiee Fox d'interventi ne ha fatti più di 200 ma l'obiettivo non è (solo) la donna di plastica in miniatura. “Voglio subito fugare questo malinteso, io non mi sento come Barbie - ha dichiarato nello studio di Barbara D'Urso - sto lavorando per essere qualcosa di nuovo. Sono come un progetto di scienza, una sorta di lavoro in corso d’opera, non voglio assomigliare a nessuno se non a Pixiee Fox”.
Per inseguire il suo progetto, dal 2011 ad oggi si è sottoposta a più di 200 operazioni, si è fatta togliere sei costole in Corea e si è fatta spaccare e ricostruire le mascelle. In India si è fatta colorare gli occhi di blu. Nello studio di Domenica Live ha ribadito ciò che, chi la segue sui social, chi ha letto il suo libro e guarderà la serie online in produzione, sa già: “Non dico alle donne di non fare come me, ma vorrei che ognuno si sentisse libero di fare ciò che vuole con il proprio corpo”.
Ciò che, per esempio, scriveva su Instagram il 13 marzo scorso, mostrando il suo nuovo naso: “Per me c'è qualcosa di bello nella chirurgia plastica anche se so che non è per tutti”. Lei se la può permettere e se la concede senza vergogna. Anzi, con una buona dose di orgoglio: “Guardo il cambiamento del mio corpo, lo modello nella scultura di me stessa, nella mia opera d'arte”. Una trasformazione che documenta su Instagram “in ogni fase” e sul suo sito con tanto di nomi e cognomi del suo "team di bellezza".
La mostra, la sua metamorfosi in una donna cartoon che se oggi assomiglia a Jessica Rabbit, domani a Barbie, è solo un caso perché non è la "vanità", il suo motore immobile. Più che altro si senta la demiurga di stessa, quando senza pudore dice: "Voglio creare il personaggio di me stessa". Una creazione che documenta fiera come “un’artista che condivide quello che crea. L'arte non presuppone di essere carina, l’arte dovrebbe farti pensare e sentire qualcosa”. Ragion per cui lascia che ciascuno dica la sua, senza commentare, tanto meno giudicare. “Ci saranno sempre persone che amano e altre che odiano quello che faccio, non sono qui per piacere a tutti, sono qui perché lo voglio. Ogni artista ha bisogno della sua folla” e “un fiore che fiorisce nell'ombra non sarà mai felice come il fiore che fiorisce al sole”. Insomma, domanda la bionda e per nulla scontata Pixiee: “Io so perché ti stai nascondendo, ma tu lo sai?”