Gucci Fur Free: pellicce, addio
Gucci dice addio alle pellicce ed entra nella vasta (e consapevole) schiera modaiola delle griffe fur free: la decisione sarà effettiva già nella linea Primavera/Estate 2018.
Gucci fur free: anche la maison fiorentina, testimonial nel mondo del Made in Italy più sofisticato, dice addio alle pellicce entrando nella Fur Free Alliance, la lega internazionale che da anni si batte per ridurre il ricorso alla crudeltà contro gli animali per ottenere pellicce e pellami.
Una novità, questa, che - come ha spiegato l'amministratore delegato Marco Bizzarri da Londra - sarà effettiva già dalla prossima collezione (quella disegnata da Alessandro Michele per la Primavera/Estate 2018 della doppia G) ed è stata resa possibile dalla partnership di lunga data che lega la griffe all'associazione ambientalista nostrana Lav e alla sua omologa americana The Humane Society.
Una scelta, questa, sempre più comune anche ai vertici della piramide del lusso: Stella McCartney, è noto, ha fatto del suo stile 100% cruel free un vero e proprio marchio di fabbrica e, nel Belpaese, ad annunciare di aver sposato la filosofia che mette al bando pellicce e pellami era stato, nei primi mesi del 2016, (Re) Giorgio Armani. E ora Gucci. Chi sarà il prossimo a seguire il trend dell'animal free?