Paprika: proprietà e ricette della famosa spezia
La paprika è una spezia versatile e molto conosciuta. Ottenuta dal peperone si suole distinguere la paprika dolce, piccante o affumicata. Scopriamo insieme le proprietà e le ricette a base di paprika.
Le paprika, (in Italia anche paprica), viene ricavata dalla macina della parte esterna del peperoncino, dopo un processo di essiccazione. Nonostante il fatto che sia una spezia utilizzata moltissimo nei paesi dell’est (basti pensare che il gulasch è preparato con questa spezia), il suo gusto travolgente sta trovando spazio anche nelle ricette della nostra bella penisola. Vediamo dunque cosa si intende per paprika dolce, piccante e affumicata, quali sono le proprietà di questa spezia e come sfruttarla in delle gustose preparazioni.
Proprietà della paprika
La paprika possiede numerose proprietà che possono apportare benefici all’organismo. Questa spezia ha in sé, infatti, un elevato tasso di vitamina C, vitamina B, K ed E, diversi sali minerali (ferro, magnesio, fosforo, selenio e potassio) e capsicina (sostanza che aiuta la stimolazione del flusso sanguigno). Viene, inoltre, utilizzata per le sue proprietà analgesiche, antireumatiche e antisettiche.
Paprika dolce o piccante: ricette
Si distingue la paprika dolce da quella piccate, ma secondo quale principio? Come detto questa spezia si ricava dal peperone, in particolare la paprika dolce è ottenuta dalla macina della parte esterna dei peperoni (o peperoncini), mentre la paprika piccate viene ricavata macinando anche la parte interna (la cosiddetta placenta), che dona alla spezia un retrogusto piccante, ma non troppo. Entrambi i tipi di paprika vengono utilizzati in cucina per condire carni, pomodori, panna, formaggi, ecc, ma possiamo trovarla anche in miscela con altre spezie.
Petto di pollo alla paprika light
Tra le ricette più note nel nostro paese ritroviamo la paprika in abbinamento alla carne bianca. Il pollo alla paprika, in particolare è molto noto, ma la sua preparazione a base di burro può risultare pesante. Per una preparazione più leggera (veramente con pochissimi grassi), ma che mantenga intatto il sapore del piatto basta rosolare i petti di pollo in un dito d’olio d’oliva e, non appena dorati, irrorarli con una tazza di acqua calda in cui avrete versato un misto di parka dolce e paprika piccante. Dopo 20 minuti a fiamma bassa e padella coperta il vostro pollo alla paprika light sarà pronto per essere servito.
Alette alla paprika
Per un piatto più sostanzioso, ma ideale per le serate con gli amici, potete cimentarvi nella preparazione delle alette (di pollo) alla paprika. Dopo aver pulito le alette (di norma le si passa sulla fiamma per eliminare eventuali residui di piume e peluria) e averle asciugate a dovere con un panno, impanarle in un misto di farina e paprika (dolce o piccante, come preferite). Ciò fatto basterà farle dorare in olio d’oliva precedentemente insaporito con aglio e rosmarino, sfumarle con vino bianco e lasciar cuocere per cira 20 minuti.
Patate alla paprika
Come condimento per contorno non si può non pensare ad utilizzare la paprika per arricchire le patate (non stiamo parlando, naturalmente di quelle in busta). Dopo aver lavato, asciugato e ridotto a spicchi le patate (non è necessario privarle della buccia) condirle con un miscuglio di paprika, olio e sale. Porre il tutto in forno e lasciar cuocere per 20 minuti il tutto coperto con carta argentata. Trascorso questo tempo togliere la carta e proseguire la cottura per altri 30 minuti.
Paprika affumicata: cos’è il pimentón di Murcia?
La paprika affumicata è un condimento di origine spagnola, chiamato, infatti, pimentón di Murcia. Questa spezia si ottiene, analogamente alla paprika dolce o piccante, essiccando i peperoni e macinandoli, ciò che ne fa la differenza però è che l’essiccazione avviene al fumo di legni molto pregiati che conferiscono al pimentón il suo caratteristico gusto. La paprika così ottenuta viene utilizzata in tantissimi piatti spagnoli dalla paella alle tapas, passando per il famoso chorizo.