Luxury yachts: Piero Lissoni firma l’interior design di Sanlorenzo
Interpretati da Piero Lissoni, i 27 metri di SX88, il motor yacht Sanlorenzo, si trasformano in un loft galleggiante. Svelato in anteprima a maggio, debutterà al Cannes Yachting festival dell’autunno 2017.
“Io continuo ad immaginarmi le barche, anche quelle molto grandi, come se fossero dei loft, quindi spazi molto aperti con grande vivibilità e soprattutto con la possibilità di essere in contatto con quello che ti circonda”. Parola di Piero Lissoni, architetto e designer tra i più noti d’Italia che Sanlorenzo ha scelto per realizzare la nuova linea di crossover SX88, il motor yacht che verrà presentato ufficialmente alla 40esima edizione del Cannes Yachting festival dal 12 al 14 settembre 2017 ma che ospiti selezionati hanno già potuto ammirare sulla carta alla Triennale di Milano a fine maggio.
Yacht Sanlorenzo: architettura e design a bordo
Uno yacht fuori dall’ordinario, l’ultima novità del brand che negli anni si è discostato dalla tradizione impreziosendo i suoi modelli di design e architettura, grazie alle collaborazioni con Dordoni Architetti, Antonio Citterio Patricia Viel per i progetti d’interni degli yacht e l’assiduo rapporto con l’eccellenze del design internazionale. Vedi quelle con Boffi, Minotti, B&B, Flexform, Cassina, Living Divani, Edra, Artemide, Flos e Fontana Arte solo volerne citare alcuni. Una scelta vincente che ha contribuito a piazzare il marchio al terzo posto al mondo tra i produttori d’imbarcazioni sopra i 24 metri. Perché il fatto che un’imbarcazione galleggi, non significa che debba rinunciare al linguaggio e ai codici estetici dell’home living, di volta in volta reinterpretato.
SX88: il contributo di Piero Lissoni
E così che Piero Lissoni, nel ripensare (non solo) gli interni del nuovo yacht SX88 ha immaginato una barca open space da prua a poppa, dove la cucina a vista, la sala da pranzo e l’area living al piano superiore e le cabine a quello inferiore si affacciano direttamente sul mare grazie alle vetrate che annullano le barriere. “Il ponte principale - spiega Lissoni - è stato progettato in un unico ambiente continuo per permettere agli ospiti di passare dalla cabina di guida a prua con il minimo di ostacoli e solo due gradini: la zona giorno non ha interruzioni tra interno ed esterno grazie alle ampie vetrate che contribuiscono che a rendere l’ambiente molto luminoso”.
Innovativo e rivoluzionario, Lissoni ha messo da parte la sensazione di essere “un intruso” a proposito di yacht - tanto più che ne ha già studiati due, Tribù, il 50 metri Explorer Vessel costruito da Mondomarine per l’industriale Luciano Benetton e Ghost, il 36 metri a vela costruito da Vitters - e ha dato vita non solo a un nuovo modello ma un nuovo modo di vivere la vita in barca. D’altra parte, come ha lui stesso dichiarato, di “affrontare lo stile dell'ammiraglio Nelson che ancora governa l'industria nautica”, proprio non se la sentiva.
Interior design e home living a bordo
Detto fatto: “Ho pensato quindi a un open space con un’eleganza semplice e che offra ai passeggeri la possibilità di essere in contatto con ciò che li circonda. Più naturale dell’acqua, del mare e della luce che cosa volete che ci sia? Sanlorenzo mi ha dato la possibilità. Ed eccoci qui”. Non solo: “l’idea del loft si traduce anche nei mobili. A differenza della maggior parte degli yacht, dove i mobili mobili fissi sono collocati strategicamente, sull’SX88 i tavoli, le sedie e i lettini sono freestanding e disposti proprio come in una bella casa”. Naturalmente “sono stati mantenuti al minimo, con elementi selezionati che mescolano lo stile orientale a quello moderno, pezzi iconici dei grandi maestri a object trouvé. Mentre la cambusa e i bagni sono stati sviluppati in collaborazione con Boffi”.
Naturalmente la scelta dei moduli e la tavolozza dei colori sono ampiamente personalizzabili. Il tutto con un occhio alla sostenibilità ambientale, dal momento che “Sanlorenzo ha prestato grande attenzione alle problematiche ambientali con illuminazione a LED, resine bio e l'utilizzo di legni certificati”, aggiunge Lissoni.
Costo del loft galleggiante che ancora prima di essere terminato (succederà a fine agosto) è già stato prenotato da 6 armatori? Poco più di 5 milioni di euro. Sognare una notte in questa casa da sogno sull’acqua, per fortuna, non ha prezzo.