Harry si confessa: "nessuno di noi sogna la corona"
In un'intervista a cuore aperto il principe Harry confessa: "nessuno di noi sogna di diventare re o regina."
Non è una novità che il principe Harry sia il reale inglese più onesto e sincero di tutti. Lo ha dimostrato ancora una volta in un'intervista a cuore aperto per il Newsweek, in cui ha confessato che per ora nessuno della sua famiglia sogna di prendere il posto della Regina Elisabetta e di come tutti preferiscano rimandare una responsabilità tale al momento in cui sarà strettamente necessario. "C'è qualcuno nella Famiglia Reale che vuole essere re o regina? Io non lo credo, ma al momento giusto assolveremo ai nostri doveri", ha dichiarato.
Il motivo si può ben immaginare: vestire una carica del genere comporta ancora più obblighi di etichetta di quelli che non abbiano già, come quello che costrinse l'allora 12enne Harry a sfilare dietro il feretro della madre Lady D. nel 1997, sotto gli occhi non solo del popolo inglese, ma anche di quelli di tutto il mondo. Una scena difficile da dimenticare per tutti, ma soprattutto per lui che distrutto dal dolore ha passato, poi, anni difficilissimi cercando di ritrovare un equilibrio mentale provato dalla sofferenza del lutto.
"Mia madre era appena morta e ho dovuto camminare a lungo dietro la bara, circondato da migliaia di persone che mi guardavano e altri milioni davanti alla tv. Non credo che a nessun bambino dovrebbe essere chiesto di farlo, in nessuna circostanza. Non credo che succederebbe oggi." ha confessato in tutta onestà dopo tanti anni.
Tutto quello che sembra desiderare oggi Harry, quindi, non è tanto una corona in testa, quanto una vita il più possibile normale: "Mia madre ha avuto un ruolo straordinario nel mostrarmi la vita ordinaria, portava me e mio fratello anche a vedere gli homeless .Grazie al cielo non sono completamente tagliato fuori dalla realtà. La gente sarebbe sorpresa dal vedere la vita ordinaria che William ed io conduciamo. [...] Sono determinato a condurre una vita relativamente normale e, se avrò la fortuna di avere figli, anche loro potranno farlo. Anche se fossi re, vorrei fare la spesa". A noi comuni mortali potrebbero sembrare parole assurde, ma in realtà denotano un disagio dato da un'etichetta ormai forse troppo superata per i tempi attuali.