Every Child Is My Child: i vip contro la guerra in Siria
Spopola sui social la campagna promossa dai vip contro la guerra in Siria, con l'hashtag EveryChildIsMyChild. Tra le star anche Francesco Totti e Alessia Marcuzzi.
Si è trasformata in una vera e propria campagna virale quella che al grido di #EveryChildIsMyChild è stata lanciata dai vip contro la guerra in Siria. Ultimo in ordine cronologico, l'attacco chimico lanciato su Khan Sheikhun, nel nordovest della Siria, una zona controllata dai ribelli. Dal cielo sono piovute bombe al cloro e gas sarin, un attacco tanto atroce da uccidere senza pietà tanti civili, tra cui moltissimi bambini. Immagini shock e video testimonianze tanto crude quanto reali, hanno riportato fedelmente quello che è successo quel 4 aprile, sconvolgendo il mondo intero.
La strage di bambini è stata un vero colpo al cuore per tutti, anche per i vip di casa nostra, che con l'hashtag #EveryChildIsMyChild, hanno diffuso video sui loro canali social, dichiarando: “Voglio dire basta alla guerra in Siria, adesso non si può più tacere, perché ogni bambino è un nostro bambino!”. Il messaggio è quello di tirare fuori la testa dalla sabbia e di smettere di guardare dall'altra parte solo perché la guerra è lontana da noi. Ignorare una cosa così grave equivale ad esserne complici, insomma.
Tanti i vip che hanno raccolto l'invito implicito ad aderire alla campagna: Simona Ventura, Alessia Marcuzzi, Max Gazzé, Nadia Toffa, Alessandro Gassman, Paola Cortellesi e non solo. A rappresentare il mondo dello sport, invece, il capitano della Roma Francesco Totti, ma anche Ciro Immobile della Lazio, Albertini e tanti altri. E mentre le star di casa nostra chiedono la pace, in America il Presidente Trump lancia missili contro la base aerea dei raid chimici. Così ci si chiede se il grido disperato contro la guerra verrà mai ascoltato.