Jovanotti, 50 anni e non sentirli: delirio a Roma

Alla Festa del Cinema di Roma, un inedito Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, si esibisce davanti ad un pubblico in delirio e parla del suo rapporto con il cinema.

Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, ha partecipato insieme alla moglie Francesca Valiani alla Festa del Cinema di Roma per parlare di musica e cinema.


Ha incantato il red carpet dell’Auditorium Parco della Musica di Roma con la sua presenza magnetica, LorenzoJovanottiCherubini, atteso dai fan sin dalle prime luci dell’alba. Convocato da Antonio Monda, il direttore artistico della Festa del Cinema di Roma, Jovanotti è intervenuto in un contesto diverso dagli stadi in cui è abituato a cantare.

Appassionato di cinema il cantante ha scelto quindici clip dei suoi film preferiti, che ha commentato con Antonio Monda in quella che è stata a tutti gli effetti una lezione di cinemaDa Kill Bill di Quentin Tarantino (che ha amato, nonostante non gli sia piaciuto The Hateful Eight), passando per Blues Brothers e La febbre del sabato sera

In tutte le sequenze selezionate c’è musica, o meglio, ritmo: “prendete ad esempio la scena del combattimento fra due donne come Uma Thurman e Daryl Hannah in Kill Bill, è un combattimento ritmato, musicale già di suo, e ti arriva dritto come un colpo in faccia, lasciandoti senza fiato!".

Ha poi proseguito commentando una delle notizie più discusse della settimana, quella del premio Nobel a Bob Dylan: “Il nobel a Dylan è assolutamente personale, non concordo con chi estende il concetto ‘alla musica pop’. Non mi sento chiamato in causa su questo argomento, al massimo potrebbero esserlo i suoi familiari e le persone che gli sono vicino, che lo hanno sostenuto molto. Non penso, e non voglio, prendermi nemmeno un po’ di luce da quel premio".
   
Con i fan sul red carpet si è scaldato, finendo addirittura per incitarli dalla transenna, un autentico spettacolo, per la gioia dei suoi sostenitori. E per chi ancora avesse dubbi riguardo che tipo di Festival sia diventata la Festa del cinema di Roma, Antonio Monda ha ulteriormente ribadito il concetto con questo incontro: "Da quando ho preso in mano la manifestazione il mio primo pensiero è stato quello di riportarla al concetto originario di ‘festa’ e stasera chi era presente ha capito cosa avevo in mente, grazie a Jovanotti"

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