Trattamento alla cheratina: capelli rigenerati

La cheratina è un ottimo alleato contro i capelli sfibrati e secchi. Con il tempo infatti, questi perdono la loro lucentezza  proprio perché gli strati protettivi di cheratina, di cui sono naturalmente composti si perdono a causa di piastre, smog e stress. Questa proteina ricca di zolfo, infatti, garantisce l'impermeabilità del capello mantenendo la corretta idratazione. In mancanza di questa, i capelli appaiono secchi e crespi. Un trattamento, quindi, a base di cheratina aiuta a rinnovare i capelli donandogli nuova vita.

Tra i risultati migliori che i trattamenti alla cheratina promettono, c'è quello effetto liscio, ovvero la possibilità di avere capelli come spaghetti senza l'uso di piastra e spazzola (o spazzola lisciante). Se ci si rivolge ad un vero professionista, che usi solo prodotti naturali e abbia una grande esperienza nel campo, i risultati sono sorprendenti: 4 mesi di capelli lisci anche appena uscite da un bel bagno al mare. Il prezzo non è economico: 170 euro circa, ma non fidatevi di offerte e pubblicità, scegliere un trattamento sbagliato o economico non solo non darà alcun risultato, ma potrebbe essere anche rischioso per la salute.

Al contrario, chi ha capelli ricci difficili da gestire può ricorrere ad un trattamento alla cheratina che elimini il crespo e rimodelli le onde, in modo che rimangano ordinate e definite. In questo caso, l'effetto dura 2/3 mesi a seconda della struttura del capello e come per ogni trattamento alla cheratina è bene affidarsi ad un professionista.

Da qualche tempo, quello che sembrava un trattamento miracoloso ha destato qualche dubbio tra gli esperti e le beauty addicted. La domanda è come faccia un prodotto ad essere così efficace senza provocare neppure il minimo danno. Alla fine è stato scoperto che il trattamento alla cheratina qualche contro ce l'ha: può essere cancerogeno. Niente allarmismi, però: è stato provata la sua pericolosità solo se tra gli ingredienti c'è un alta percentuale di  formaldeide, un composto organico a volte utilizzato in campo alimentare per la conservazione di cibi ed uno dei cancerogeni più pericolosi per l'uomo. Per legge nessun prodotto può contenere più dello 0,2%. Ecco perché è importante rivolgersi a persone competenti che usino i prodotti giusti.