Frutta di stagione: l'autunno in tavola
Scopriamo insieme la frutta di stagione di ottobre, novembre e dicembre che l'autunno porta nelle nostre dispense e sulle notre tavole.
In autunno le nostre tavole si riempiono di frutta di stagione dal gusto dolce e dai colori poeticamente decadenti. Lo scrittore inglese Samuel Butler scrisse: "L’autunno è la stagione più dolce, e quello che perdiamo in fiori lo guadagniamo in frutti", e aveva ragione da vendere.
Quest’anno l’equinozio d’autunno cadrà, per noi abitanti dell’emisfero boreale, martedì 22 settembre. Il sole cambierà posizione spostandosi nell’emisfero meridionale, sorgerà esattamente ad est e tramonterà esattamente ad ovest, cosicché la durata del giorno e della notte saranno praticamente identiche.
Vediiamo insieme le varietà di frutti che ci è proposta spontamente dalla natura ad ottobre, novembre e dicembre, i mesi autunnali.
Il tempo delle mele
Si stima che al mondo esistano circa 7000 varietà di mele, differenti per sapore, contenuti nutrizionali, colore, ecc.
Durante l'autunno abbiamo diverse di queste varietà come la gala, la red delicious o la golden delicious.
Questo frutto è ideale per le diete, ha poche calorie e mangiarne regolarmente aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo e la glicemia. Inoltre, essendo ricche di flavonoidi, le mele hanno effetti antiossidanti e antinfiammatori. È proprio vero: una mela al giorno toglie il medico di torno!
Formaggio, pane e pere è pasto da cavaliere!
Strano, ma vero, le pere hanno qualcosa in comune con i fagioli. Infatti in entrambi questi prodotti della terra è contenuta la lignina, una fibra alimentare che aiuta ad abbassare il colesterolo.
Il sapore succoso di questo frutto autunnale è perfetto accompagnato con un formaggio pecorino.
Piccola curiosità: il contadino Gao Xianzhang, contadino originario di un villaggio a Nord della Cina, ha costruito delle gabbiette intorno alle sue pere e, crescendo, questi frutti hanno assunto la forma di... Buddha!
Uva: non solo per il vino
Simbolo dell'autunno per eccellenza, utilizzata soprattutto per fare il vino, l'uva è ricca di antiossidanti, fibre e potassio.
Distinta in bianca e rossa, per essere matura deve risultare ben attaccata al grappolo.
Curiosità dal Mondo: in alcune cucine, come per esempio quella libanese o quella greca, si usa cuocere le foglie di vite al vapore e poi avvolgervi la carne o il riso. Queste foglie, come gli acini, risultano essere commestibili e il gusto non dispiace.
Mandarini e arance: profumi d'autunno
Con l'autunno e il relativo abbassamento delle temperature, il rischio di raffreddori aumenta. Per prevenire questo fastidioso disturbo non c'è niente di meglio di una sferzata di Vitamina C tutta naturale. I mandarini e le arance sono degli agrumi ricchi di questa vitamina che, se consumati regolarmente, aiutano a rinforzare il sistema immunitario e ad ammalarsi di meno.
Piccola astuzia: provate a condire la vostra insalata di arance con un pizzico di sale, aiuterà a esaltare la dolcezza unica di questro frutto.
Cachi: il loto giapponese
Il cachi è di origine giapponese, esportato in Europa solo nel XVIII secolo. Altro frutto simbolo dell'autunno, può essere duro o più morbido, a seconda delle varietà. Oltre alle sue note proprietà lassative, il cachi (perché sì, il singolare caco non è corretto, anche se è di uso comune) ha anche effetti epatoprotettivi.
Curiosità dal Mondo: in Giappone si prepara un tipo si sushi farcendo le foglie dell'albero di cachi con una polpetta di riso.
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