Sfilata di moda: l’intimo in passerella
L’intimo in passerella è un fenomeno recente: la sfilata di moda, infatti, storicamente relegava la lingerie a presentazioni in forma privata. Poi è arrivato Victoria’s Secret. E il resto è storia (della moda).
L’accoppiata “lingerie più catwalk” ha fatto il successo di Victoria’s Secret che, con i suoi show evento, ha centrato l’attenzione dei fashionisti sulla sfilata di moda dedicata all’underwear. Ogni anno, si sa, gli occhi di tutti sono puntati sulla passerella più sexy del globo e le (angeliche) visioni in pedana sono precedute da settimane e settimane di gossip sui nomi delle partecipanti, indiscrezioni sulle diete che le modelle devono seguire e preview sui pezzi che comporranno effettivamente la collezione vera e propria. Ciò che è forse meno noto è che, parallelamente, anche Victoria’s Secret ha fatto il successo dell’intimo che – storicamente escluso dal mondo della sfilata di moda – in passato era destinato a essere protagonista solo ed esclusivamente di sfilate private o, addirittura, era confinato al mondo dei bozzetti e diventava reale (in stoffa e filo, per intenderci) solo quando veniva effettivamente acquistato.
Storia della lingerie: dal bustino al tanga invisibile
Un cambiamento radicale nelle modalità di presentazione che segue, d’altra parte, un’impressionante inversione di rotta negli stessi modelli presentati. Dal bustino “torcibudella” al tanga invisibile, infatti, il passo è stato molto, molto lungo e la lotta alla comodità e alla parità dei sessi (anche in fatto di underwear) sotto molti punti di vista deve ancora realizzarsi del tutto. Lo illustra bene la mostra Undressed: A Brief History of Underwear che ha portato nelle sale del Victoria and Albert Museum a Londra oltre 200 capi di biancheria intima (per lui e per lei) che saranno visibili fino al 12 marzo 2017. Passeggiando tra reggiseni, boxer, corpetti e micro-slip risulta chiara l’evoluzione silenziosa che si è consumata sotto i vestiti a cavallo di secoli e decenni, un’evoluzione che si è mossa verso il confort e, specialmente, verso le esigenze performative di una società globale.
Non solo Victoria’s Secret: Etam e Undress Milano Moda
Ma se ormai parlando di sfilata di moda “intima” il primo pensiero corre allo show newyorkese di Victoria’s Secret è anche vero che anche nel Vecchio Continente la lingerie ha occupato – e continua a occupare – il suo posto sul catwalk. L’esempio nostrano è quello di Undress, la sfilata collettiva dedicata a Milano Moda alle collezioni di intimo e moda mare. Nella fashion week di Parigi, invece, è Etam a eguagliare il successo del brand americano portando ogni anno, sulle passerelle del prêt-à-porter, le nuove collezioni di intimo.
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