Bambolo gonfiabile: sex toys di lusso o surrogati maschili?
Per procurarsi un amante di silicone con le fattezze di un uomo vero (che non dice mai di no) bastano 5400 euro. Dalla California ecco i bamboli gonfiabili, robot del sesso per sole donne.
A proposito di solitudine del Terzo Millennio e di parità dei sessi, anche le donne (alcune, per lo meno) hanno rimpiazzato la dolce metà con un metro e 75 di silicone. Occhi azzurri come Gabriel, tratti esotici come Akira o rasta come William, con i bicipiti scolpiti, gli addominali a tartaruga e le movenze sinuose, i bamboli gonfiabili si scelgono, si personalizzano e si acquistano on line, costano da 5.400 euro in su, obbediscono a tutto e non si lamentano mai.
Benvenute nel magico mondo di Sinthetics, azienda californiana che si è specializzata nella produzione degli uomini (ma non solo) di plastica destinati a fare la felicità delle donne. C’è chi li vede come un miraggio, chi come il segnale che i rapporti umani sono sempre più a rischio, è un fatto che da qualche anno anche le donne possono farsi un amico che ha tutte le carte in regola e non dice mai di no.
Robot del sesso o amante? L'esperienza di Juno
A questo punto resta da capire quanto i bamboli siano semplici sex toys di lusso o sofisticati surrogati del genere maschile. Di certo dovrà passare ancora un po’ di tempo prima che li sfoggino in pubblico come, per esempio, fa June Korea, 34enne fotografo sud coreano. La sua Eva - frangetta castana e bocca a cuore - è entrata nella sua vita nel 2014, quando un corriere FedEx gliel’ha recapitata all’indirizzo di casa. Da allora la relazione è stabile: dormono insieme, vanno a cena fuori, a fare shopping e pure in vacanza, "proprio come le persone comuni fanno nella loro vita reale" spiega Juno che ha documentato la sua vita a due su Instagram.
La loro è una lunga storia d’amore tanto artificiale quanto vera. "Ho creduto nell’eternità fin da quando ero un bambino innocente - spiega -, ero certo che la mia famiglia, gli amici e l'amore sarebbero durati per sempre e ho fatto del mio meglio per loro. Tuttavia persone, momenti e ricordi mi hanno lasciato, sono morti o scomparsi e so che tutto farà la stessa fine”. Tutto tranne Eva.
Sex doll: l'esca per fare sesso (vero)
Così come i tempi sono ancora precoci per usarli come esca, come fa il 57enne inglese David Mills, che la sua Taffy di silicone, o meglio, la sua Taffy-robot-del-sesso (pare che in futuro faremo tutti sesso con i robot), la sfoggia a mo’ di “dama di compagnia” per attirare donne vere "Grazie alla mia bambola gonfiabile ho potuto incontrare e fare sesso con molte donne attirate proprio da lei" ha raccontato a Men’s Health.
Divorziato due volte, padre di una ventenne, Mills racconta che da quando (tre anni fa) ha iniziato ad andare in giro con Taffy, ha riscontrato due reazioni opposte. Da un lato “molte donne sono attratte dalla bambola e grazie a lei ho anche avuto un rapporto a tre con una donna" dall’altro, “qualcuna reagisce male e mi dice di non chiamare più o di stare lontano da lei e dai figli". Di certo, a differenza di June Korea, David ha ben presente la differenza tra umano e artificiale e se Taffy è "utile proprio come un televisore o una lavatrice”, “credo che una delle idee sbagliate sui robot del sesso è che i proprietari vedono le loro bambole come persone vive o che siano innamorati di loro”. Insomma, Taffy è un sex toys di lusso perché “se potessi premere un pulsante in questo momento e avere la possibilità di scegliere se essere con un robot del sesso o con una donna vera, sceglierei la donna reale ogni volta, o almeno la maggior parte delle volte perché con le bambole si possono fare cose che sarebbe impossibile fare con una donna reale". Chiaro, no?