Enrico Brignano: "I critici pensano che un comico sia per il popolino"

Ospite al Taormina Film Fest, Enrico Brignano ha deliziato la platea di ospiti intervenuti per una masterclass che ha spaziato su argomenti diversi, non solo la comicità tipica dell’attore. Cinquant’anni appena compiuti e trent’anni di carriera festeggiati, ha solo un segreto, l’onestà con il proprio pubblico, che non smette di mostrare sempre. La fedeltà è importante, anche nella vita privata. Ormai non ha più paura di nascondersi, anche in amore, dove sta vivendo con serenità la sua storia con la ex tronista Flora Canto, che lo ha accompagnato in Sicilia dopo una mini fuga romantica a Formentera. Ecco cosa ci ha raccontato il comico romano durante la masterclass condotta da Chiara Nicoletti e Giovanni Villani:

"Non c’è una differenza vera e propria se non la presenza del pubblico o meno. Quando ti ritrovi davanti ad una platea come questa devi essere scaltro e pensare con attenzione a come poter coinvolgere non solo i giovani, anche una persona più matura, un anziano o un bambino. Trovare un tipo di comicità che sia intergenerazionale non è cosa semplice. Vaglielo a dire ai greci?".

"Pensate, siamo qui a Taormina, questo teatro è di origine ellenistica, e i greci si dilettavano principalmente con lunghe tragedie, con lunghe Gomorre, tanto per rimanere in tema di cosa piace alla gente. Far ridere diventa ancora più complesso in un panorama del genere".

"I critici con la puzza sotto il naso, che pensano che gli attori comici siano per il popolino e per le masse. I comici sono i più pagati al mondo invece, anche più di Paris Hilton". 

"Lavoro, lavoro, lavoro! Partirtà una tournee estiva del mio show, Evolushow 2.0 ma sto già pensando a un nuovo film, e di tornare a teatro a novembre".

"Abbiamo già recitato insieme. Mai dire mai nella vita!".