La notte prima degli esami: come si preparano gli adolescenti
L’Esame di Stato si avvicina inesorabile e, tra ripassi forsennati e ultimi ritocchi alla famigerata tesina, i maturandi del 2016 si preparano ad affrontare la loro notte prima degli esami. Ecco come.
“Notte di lacrime e preghiere” cantava Antonello Venditti nel lontano 1984 pubblicando il suo 45 giri destinato a passare alla storia e a entrare nelle playlist dei maturandi per i decenni a venire. E adesso a sentire in loop questa canzone, che tra l’altro ha ispirato l’immortale film di Fausto Brizzi nel 2006, sono gli studenti nati e cresciuti a pane e internet che, infatti, sfruttano i social per “fare squadra” (o, per meglio dire, ”gruppo”) in vista della maturità targata 2016.
Ma la frenesia 2.0 non è l’unica strada per gli adolescenti che si preparano all’Esame di Stato e che, per arrivare al meglio alle prove che li renderanno “maturi” si affidano anche a benedizioni (un po' scaramantiche) e diete create ad hoc. Ecco i rituali dei maturandi.
Maturità 2016: la benedizione delle penne
Ad Aversa, nel casertano, la benedizione delle penne per i maturandi 2016 è stata organizzata direttamente dalla preside di un liceo della cittadina che ha organizzato per i suoi studenti un’ora di preghiera di gruppo destinata a concludersi, appunto, con l’acqua santa sulle biro con le quali i ragazzi sosterranno le prove scritte. Ma non si tratta di una novità: gli studenti abruzzesi, per esempio, da quasi trent’anni hanno l’abitudine di recarsi – 100 giorni prima dell’Esame di Stato – in pellegrinaggio nel Santuario di San Gabriele dell’Addolorata, in provincia di Teramo, proprio per far benedire le loro penne e trascorrere una giornata di festa tutti insieme prima del rush finale di studio.
Esame di maturità? Ecco la dieta
Ma non di sole benedizioni vivono i maturandi che, è chiaro, malgrado le infinite ore di studio si dovranno anche nutrire di qualcosa di diverso dalla cultura. Anche l’alimentazione, però, non deve essere lasciata al caso e, online, si sprecano i menù creati ad hoc per favorire la concentrazione senza appesantire. Tra i cibi più gettonati dai maturandi ecco, così, il cioccolato fondente (che grazie ai flavonidi aiuta le funzioni cognitive), i mirtilli (che grazie agli antiossidanti aiutano la memoria), le banane e le noci ma anche il tè verde che, secondo una recente ricerca della Newcastle University, stimolerebbe le attività cognitive nei 30 minuti successivi la sua assunzione.
#Maturità2016: la condivisione su Twitter
Ma la maturità 2016, con il suo hashtag ad hoc, è anche tra gli argomenti di discussione più gettonati sui social network dove, da ormai parecchi mesi, i maturandi si confrontano (e scontrano) tra loro. Dando origine, tra l’altro, a vere e proprie chicche in 160 caratteri. Si parte da “La paura fa 90, ma a noi basta un 60” e si arriva a rivisitazioni dei classici tipo “Si sta come a metà maggio, sui libri, e con l’ansia” ma non manca nemmeno qualche (piccolo) tweet di conforto con chi c’è già passato pronto a confortare i maturandi ricordando, dapprima, che “il voto che otterrete non determina la vostra persona” e poi che “dal prossimo anno quest’ansia la proverete tre volte all’anno”. Insomma, è proprio vero che gli esami non finiscono mai ma è anche vero che di “Notte prima degli esami” ce n’è una sola. E, malgrado tutto, è sempre magica.
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