Baci sul collo: la passione sussurrata all'orecchio

Delicato, eccitante, provocante, inequivocabile. Il bacio sul collo è uno dei preliminari che scatena i sensi, infiamma la passione e libera la mente. Più sensuale del bacio alla francese è un concentrato di piacere per chi lo dà, che con le labbra assapora la pelle e il profumo del partner, e per chi lo riceve, che in men che non si dica è dominato da brividi e fremiti.

Un trasporto a cui non ci si può opporre perché il collo è una delle zone più erogene del corpo umano: sparse a fior di pelle dalle orecchie alla nuca, le terminazioni nervose ricevono e inviano i segnali che accendono la fantasia e, attraverso gli ormoni del piacere che si scatenano nell’organismo, suggeriscono voglie indomabili. Perché il collo è l’inizio del corpo, perché sul collo scorre l’arteria principale, quella che va dritta al cuore.

E perché la parte posteriore del collo, definita “punto di abbandono” è la zona in cui convergono tutte le tensioni della giornata dovute allo stress (che con la libido non va certo a braccetto) e a scorrette posture: perciò, stimolarla baciandola nel modo giusto è la via privilegiata per sciogliere l’amante e indurlo ad abbandonarsi al piacere. 

Il bacio sul collo ha le sue regole e i suoi codici: c’è quello più delicato, degli amanti che si annusano, con le labbra chiuse e la punta del naso che sfiorano l’epidermide dell’amato e quello (soprattutto) dell’adolescenza che la pelle la risucchia in succhiotti che si fanno suggelli di esperienze focose. E poi c’è quello ad alto tasso erotico dove la lingua danza mentre i denti mordicchiano e il respiro accelerato trasmette direttamente all’orecchio, magari accompagnata da frasi d’amore, tutta la voglia che sale. In generale, però, l’unica tecnica per un bacio sul collo è affidarsi all’istinto, assecondando quel balletto che inizia come una piuma e si trasforma in un vortice di passione.