Joanie Laurer: il WWE dice addio alla lottatrice che sfidava gli uomini

"Autrice, modella, attrice, nutrizionista, amante degli animali e vegana", scriveva Joan Marie Laurer (all'anagrafe), per alcuni "Joanie", per molti "Chyna" nel definirsi su Twitter. Per tutti, però, era una lottatrice, anzi La Lottatrice, visto che è stata la prima donna a competere nel circuito maschile americano di wrestling. La prima ad avere un posto nella Royal Rumble, il match tra i più seguiti degli amanti del settore. La prima in talmente tante competizioni che ad elencarle tutte si perde il conto. Era, perché Joan Marie Laurer è morta il 20 aprile, l’hanno trovata senza vita nel letto della sua casa di Los Angeles, forse stroncata da un'overdose. 

Se a stabilire che cosa l’ha uccisa a soli 45 anni sarà l’autopsia, scavando nella sua vita è facile capire che Chyna ha iniziato presto a lottare. Aveva 4 anni quando i genitori divorziarono, qualcuno in meno quando suo padre, che aveva problemi con l’alcol, colpì senza volerlo sua madre, con un coltello del pane. Ne aveva qualcuno in più quando si ritrovò ad avere a che fare con i tre patrigni (uno dei quali tentò il suicidio) e una matrigna. Ne aveva 12 quando un insegnante molto più anziano provò a baciarla, ne aveva 13 quando iniziò a soffrire di bulimia; 16 quando se ne andò di casa lasciando una madre che la voleva ricoverare in una clinica di disintossicazione e sempre 16 quando sviluppò un tumore alle ovaie di cui non si accorse subito a causa dei suoi muscoli, già molto forti. Chyna tiene duro, finisce le scuole superiori in Spagna, si laurea all'Università di Tampa e poi entra nei Corpi di Pace che la spediscono in Guatemala.

Quando torna Chyna fa di tutto: la cameriera in uno strip club, la cantante in un gruppo musicale, lavora in una chat line a pagamento e s’iscrive a un corso per diventare assistente di volo ma un incidente d’auto le fa cambiare idea e si mette a fare la venditrice di cerca-persone e la danzatrice del ventre insieme alla sorella. Nel frattempo tenta i concorsi di fitness ma la sua stazza, di molto superiore alla media, la piazza sempre agli ultimi posti. 

A darle soddisfazione è il wrestling, disciplina in cui si allena (prima donna) nella palestra del noto Killer Kowalski, a Malden. Il primo incontro è nel 1995: il suo avversario era un uomo vestito da donna. Da allora nulla fu come prima: “la nona meraviglia del mondo” come amavano chiamarla i suoi fan, inizia a scrivere la storia al femminile della lotta tra gli uomini. 

Nel 1997 debutta nel circuito WWE (world wrestling enterteinement), Chyna - il gioco di parole tra fine china, la delicata e fragile porcellana e l'aspetto duro del suo personaggio - diventa il suo soprannome e agli incontri fa il tutto esaurito. La favola dura fino al novembre 2001: ufficialmente il contratto non fu rinnovato per ragioni economiche, ufficiosamente si disse che all’origine c’era l’astio della nuova fidanzata di Triple H, il wrestler Paul Michael Levesque, con cui aveva avuto una relazione dal 1996 al 2000. Sia come sia, Chyna è fuori dal giro: vola in Giappone, ci riprova, ma una polmonite spezza definitivamente la sua carriera. 

Di Chyna, però, si continua a parlare. Soprattutto quando si fidanza con Sean Waltman, il wrestler meglio noto come X-Pac e nel 2004 mettono in vendita 1 Night in China, il filmato hard amatoriale che vendette oltre 100 mila copie. La storia con Waltman finisce male (pare che lei lo abbia menato) ma nel 2011 l’ormai ex lottatrice inizia la sua (nuova) carriera da pornostar nei panni di Chynna Doll, un personaggio scomparso troppo presto per motivi ancora sconosciuti.